La giornata del 12 aprile 2025 è stata segnata da un grande afflusso di fedeli e cittadini nel cuore del Vaticano. Già in mattinata, un numero impressionante di persone si è raccolto per dare l’ultimo saluto a papa francesco. Matteo Bruni, portavoce della Santa Sede, ha confermato che verso mezzogiorno erano circa 150mila i visitatori presenti.
La partecipazione dei fedeli alla veglia funebre
Fin dalle prime ore del mattino, piazza san pietro e i dintorni si sono riempiti di uomini e donne, giovani e anziani, provenienti da diversi paesi. L’omaggio alla salma è andato oltre ogni aspettativa per numero e durata. I fedeli hanno mostrato una devozione silenziosa, sostando a lungo davanti alla bara, molti vestiti con simboli religiosi o con abiti tradizionali delle proprie nazioni. Le code si sono snodate attraverso le vie intorno al colonnato di bernini, con persone che hanno atteso anche ore per entrare dentro la basilica. Anche i volontari impegnati nella gestione della folla hanno sottolineato la compostezza e il rispetto che ha caratterizzato la manifestazione di lutto.
Misure organizzative di sicurezza
Per accogliere un così alto numero di visitatori, il Vaticano ha pianificato una serie di interventi logistici fin dalla notte precedente. La sicurezza è stata affidata a decine di ufficiali della gendarmeria vaticana, affiancati da forze dell’ordine italiane. Corridoi regolamentati, controlli sugli accessi e punti di assistenza hanno consentito un flusso ordinato delle persone in entrata e uscita. Le autorità hanno coordinato l’accesso per evitare assembramenti pericolosi, così come previsto da norme antincendio e protocolli di emergenza.
Assistenza durante la veglia
L’organizzazione ha previsto anche la presenza di personale medico e di soccorso pronti ad intervenire in caso di bisogno. La scelta di mantenere la veglia aperta per molte ore ha contribuito a diluire la presenza eccessiva in un unico momento.
Il significato dell’omaggio nel contesto religioso e sociale
Il tributo alla salma di papa francesco supera la dimensione di un semplice rito funebre. Rappresenta un momento in cui migliaia di persone si confrontano con un punto di riferimento spirituale che ha segnato l’ultimo decennio. Durante il pontificato, papa francesco aveva mantenuto una forte vicinanza con i temi legati ai poveri, ai migranti, alla pace.
Questi valori sono emersi chiaramente nelle migliaia di messaggi di cordoglio e nei segni di affetto lasciati da chi ha visitato la basilica. L’affluenza così ampia evidenzia una comunità religiosa che rimane unita attorno a una figura che ha fatto discutere, ma che ha indubbiamente influenzato la percezione della chiesa nel mondo. Il momento ha assunto anche una valenza civile e culturale, con rappresentanti politici e personalità pubbliche che hanno partecipato in forma privata.
Reazioni di politici e comunitÃ
Non solo l’Italia e il Vaticano hanno dato grande risalto ai funerali di papa francesco. In diverse capitali, ambasciate e comunità cattoliche hanno organizzato cerimonie e messe in suo ricordo.
Celebrazioni internazionali
A Buenos Aires, la città natale del pontefice, si sono registrati eventi di preghiera e momenti di raccoglimento. Da Washington a Parigi, si sono moltiplicati gli omaggi ufficiali con riflettori sui temi che hanno caratterizzato il suo ruolo. Questa attenzione internazionale sottolinea l’impatto globale della figura del pontefice.
I media hanno seguito l’evento con dirette e reportage che hanno mostrato non solo la dimensione rituale, ma anche quella umana che accompagna la scomparsa di una personalità così nota nel mondo religioso e non solo. La veglia funebre nel Vaticano è diventata un appuntamento che ha coinvolto comunità di fede e cittadini comuni in diverse parti del pianeta.