2024: Un anno complicato per il commercio a Latina, tra sfide e opportunità di crescita

2024: Un anno complicato per il commercio a Latina, tra sfide e opportunità di crescita

Il commercio a Latina nel 2024 affronta sfide significative, con piccole attività in difficoltà nonostante l’aumento dei redditi. La digitalizzazione e il turismo emergono come opportunità per la ripresa economica.
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2024: Un anno complicato per il commercio a Latina, tra sfide e opportunità di crescita - Gaeta.it

La situazione del commercio a Latina nel 2024 presenta un quadro con luci e ombre che riflette le sfide attuali affrontate dalle piccole attività. Nonostante un incremento dei redditi familiari, l’inflazione ha eroso il potere d’acquisto, costringendo molte famiglie a fare i conti con un livello di povertà che, seppur dignitoso, rende difficile arrivare a fine mese. In questo contesto, il commercio di vicinato sembra subire maggiormente rispetto alla Grande Distribuzione, evidenziando una necessaria riflessione sulle strategie da adottare per rimanere competitivi.

Il commercio di vicinato a Latina: sfide crescenti

Il “commercio di vicinato” a Latina sta attraversando un periodo critico che si riflette in una regressione rispetto alla Grande Distribuzione. I dati forniti da Confesercenti d’Area mostrano che, nonostante la presenza di quasi cinquemila attività commerciali registrate al dettaglio e oltre 1.200 nel commercio ambulante, molte piccole imprese faticano a mantenere la loro clientela. Le famiglie, pur registrando un lieve aumento di reddito, si trovano a fronteggiare un potere d’acquisto in diminuzione. La situazione è ulteriormente complicata dalla stagnazione del tasso di povertà assoluta nel Lazio, che comunque non riflette la complessità delle difficoltà economiche vissute da molte famiglie.

Alcune attività di vendita al dettaglio hanno registrato incrementi interessanti, come il +3,29% nel settore della ristorazione e un aumento del 7% delle attività online. Tuttavia, questa crescita non è sufficiente a compensare le perdite subite dalle attività tradizionali. I Discount, nonostante la stabilità dei grandi supermercati, guadagnano sempre più terreno, offrendo soluzioni a prezzi più accessibili, il che rende la competizione ancora più ardua per le piccole attività.

Riflessioni sul turismo e sui vantaggi della digitalizzazione

Dal fronte turistico, Latina ha visto una notevole affluenza con circa 1,2 milioni di visitatori, e la stagione estiva ha registrato un aumento delle vendite del commercio al dettaglio pari al 30%. Questo dato positivo suggerisce che il turismo rappresenti una via di sviluppo da valorizzare ulteriormente. La digitalizzazione delle imprese, secondo i dati del 2023, ha rappresentato un fattore chiave per il miglioramento delle vendite, con un +25% per quelle che hanno adottato una presenza online. Infatti, circa il 35% delle attività ha ora implementato strategie di e-commerce, evidenziando come la capacità di adattarsi alle nuove tecnologie rappresenti una necessità.

In un arco temporale di dieci anni, dal 2013 al 2023, le attività condotte da cittadini stranieri sono raddoppiate, in particolare nel settore dell’estetica, delle lavanderie e del commercio al dettaglio. Questo cambiamento non solo arricchisce la varietà dell’offerta commerciale, ma rappresenta anche un segnale della diversificazione e della crescita economica nel territorio.

Verso un futuro di opportunità e sfide

L’analisi condotta nell’ambito del progetto “Nuova Cultura d’Impresa 4.0” di Confesercenti d’Area invita a riflettere sulla necessità di sviluppare una politica commerciale che guardi con attenzione ai cambiamenti in atto. Secondo il coordinatore Ivan Simeone, è fondamentale avviare un dibattito sulle prospettive delle attività produttive locali, in particolare quelle di vicinato. La digitalizzazione non è solo un’opzione, ma un imperativo strategico per garantire che le aziende possano prosperare.

Se il 2024 si è rivelato un anno complesso, le prospettive per il futuro sembrano comunque promettenti, a condizione che ci sia un impegno collettivo per affrontare le sfide in modo innovativo. Questo richiederà uno sforzo condiviso per sviluppare visioni che abbraccino la modernizzazione delle attività, puntando a una ripresa nel 2025 che restituisca più ossigeno al commercio pontino.

Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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