Il piccolo comune di Bisegna, in provincia de L’Aquila, si prepara alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio 2025 con un numero record di liste. Situato a 1210 metri nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Bisegna conta appena 212 abitanti. L’apertura dei termini per la presentazione delle liste ha rivelato uno scenario elettorale inusuale per un paese così piccolo.
Le caratteristiche delle liste elettorali presentate a bisegna
Tra le 23 liste depositate, due sono guidate da candidati originari della stessa Bisegna. Le restanti 21 liste sono di candidati appartenenti al corpo di polizia penitenziaria. La scelta di presentarsi agli scrutini sembra legata a un particolare vantaggio per chi fa parte di questa categoria professionale: la possibilità di usufruire di un mese di aspettativa retribuita per la campagna elettorale. Questa circostanza ha attirato numerosi agenti penitenziari, soprattutto da altre zone, interessati alle funzioni amministrative locali.
Un dato elettorale significativo
Il dato assume una certa rilevanza se si considera che al voto, nelle ultime elezioni, si presentarono solo 150 elettori su 212 residenti. La forte concentrazione di candidati esterni alla comunità locale riflette una dinamica poco comune in un centro di questa dimensione.
Il contesto demografico e geografico di bisegna
Bisegna è un borgo montano con una popolazione particolarmente ridotta. In molti comuni di piccole dimensioni nelle aree interne e montuose del centro Italia, si registra spesso una partecipazione politica limitata, sia negli elettori che nei candidati. La presenza nel territorio di un parco nazionale accentua inoltre la specificità del contesto ambientale e delle esigenze amministrative. Le sfide locali riguardano la gestione del territorio, il sostegno alle attività agricole e il mantenimento dei servizi essenziali in un’area soggetta a spopolamento.
Attenzione regionale e nazionale
In questo scenario l’alta affluenza di liste rappresenta un fenomeno che suscita attenzione sia a livello regionale che nazionale. Da una parte, segnala un interesse per la gestione del piccolo comune, dall’altra solleva domande sul ruolo di candidati provenienti da ruoli professionali non direttamente connessi al paese.
L’impatto sul voto e le possibili conseguenze politiche
Il coinvolgimento di tanti agenti di polizia penitenziaria potrebbe influenzare l’andamento delle elezioni e il futuro dell’amministrazione locale. Disponendo di un mese di aspettativa retribuita, questi candidati avranno un margine di tempo per promuovere il proprio programma e instaurare un dialogo con la comunità , spesso estranea a tali figure.
Dinamiche di voto e competizione
Le dinamiche di voto potrebbero risultare particolarmente frammentate, vista la notevole quantità di liste, con un alto rischio di dispersione delle preferenze. In un comune con poco più di 200 abitanti, la competizione elettorale si trasforma in un confronto ravvicinato e personale tra candidati e cittadini.
Il risultato definirà chi potrà governare il piccolo centro montano nei prossimi anni, con responsabilità che vanno dalla cura del territorio, alla gestione dei servizi, fino alla promozione del turismo e delle attività locali.
Il panorama politico di Bisegna con queste elezioni assume così un profilo insolito, segnato da una forte presenza di candidati esterni e da uno scenario elettorale molto articolato rispetto alle dimensioni del paese. L’attenzione rimane alta mentre la comunità si prepara al voto nella primavera 2025.