Torna l’atteso appuntamento delle Giornate FAI di Primavera, il principale evento nazionale dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale italiano. L’edizione di quest’anno si svolgerà il 22 e 23 marzo, coinvolgendo 400 città e offrendo l’opportunità di visitare 750 luoghi attraverso un contributo libero. Organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, il progetto si avvale della passione e del lavoro di migliaia di volontari e si propone di far scoprire tesori nascosti del nostro Paese.
La delegazione di Latina e il tema dell’acqua
La Delegazione di Latina, guidata dalla caparbia Gilda Iadicicco, continua con entusiasmo il progetto già avviato lo scorso anno, focalizzandosi sulle vie dell’acqua nel territorio pontino. L’apertura di quest’anno permetterà ai visitatori di esplorare il percorso architettonico e naturalistico che circonda il Borgo e l’Orto Botanico del Parco del Lago di Fogliano. Questo ambiente incontaminato, con il suo specchio d’acqua vicino alla costa, è un habitat ideale per uccelli come il Martin Pescatore, la Ghiandaia e la Garzetta.
La storia di questo luogo è ancora poco conosciuta, soprattutto per quanto riguarda il contributo della famiglia Caetani, che al suo interno ha saputo realizzare innovazioni dal punto di vista storico e architettonico. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire storie e tradizioni antiche legate a questa area, inclusi aspetti legati all’allevamento delle bufale, che erano una presenza abituale nelle Paludi Pontine. Le strutture storiche visibili oggi raccontano un passato ricco di attività produttive e di connessione con il paesaggio naturale circostante.
Il ponte di Passo Genovese e il ruolo degli apprendisti ciceroni
In aggiunta alle visite al Parco del Lago di Fogliano, la Delegazione di Latina offrirà l’opportunità di esplorare il Ponte di Passo Genovese, situato a Borgo Sabotino. Questo ponte, celebrato dal FAI come Luogo del Cuore, rappresenta un’importante testimonianza della bonifica settecentesca effettuata sotto papa Paolo VI. Le visite a questo sito storico saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni, studenti dei licei Ettore Majorana, Alessandro Manzoni, Vittorio Veneto e Massimiliano Ramadù, nonché del liceo Antonio Meucci di Aprilia.
Il coinvolgimento degli Apprendisti Ciceroni non solo arricchisce l’esperienza di visita ma promuove anche una maggiore consapevolezza tra i giovani riguardo al patrimonio culturale. Questi studenti, attraverso un percorso di formazione, assumono un ruolo attivo nella divulgazione della storia e della cultura della propria comunità.
Dettagli pratici per i visitatori
Le Giornate FAI di Primavera a Latina offriranno un’esperienza immersiva in un patrimonio naturale e culturale di grande valore. Gli orari di apertura saranno suddivisi in due fasce: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, con l’ultimo ingresso fissato alle 17.00. Si raccomanda di indossare un abbigliamento adatto e di rispettare le normative locali del Parco.
Per coloro che decidono di venire con animali domestici, deve essere tenuto presente che l’accesso sarà limitato per tali animali. I visitatori potranno trovare facilmente parcheggio nelle vicinanze e ci saranno possibilità di ristoro per rendere l’esperienza ancora più gradevole. La collaborazione con il Parco Nazionale del Circeo, il Reparto Carabinieri della biodiversità e il Comune di Latina contribuisce a garantire un evento ben organizzato e ricco di scoperte.