Immenso, caotico, rumoroso ma estremamente affascinante, Il Cairo è una delle poche città che bisogna vedere almeno una volta nella vita. Se non avete ancora esplorato la “città dei mille minareti”, questa primavera avete più motivi che mai per farlo.
La capitale dell’Egitto con il suo unico patrimonio culturale è una metropoli che sa sorprendere, e quest’anno si prepara a farlo più che mai. Ecco perchè:
1. Il Grande Museo Egizio è finalmente aperto
Dopo oltre vent’anni di attesa, il museo più grande al mondo dedicato a una singola civiltà è finalmente realtà. Si estende su una superficie di circa 465.000 metri quadrati, ai piedi delle Piramidi di Giza, e offre spazi adeguati per proteggere e conservare in modo ottimale i preziosi reperti trasferiti dal vecchio Museo Egizio di Piazza Tahrir.
Il Grande Museo Egizio (GEM) è un capolavoro architettonico, progettato dallo studio irlandese Heneghan Peng Architects, che è costato circa un miliardo di dollari. Preparatevi quindi a meravigliarvi trascorrendo un’intera giornata a Giza, immersi nella storia e nella cultura dell’Antico Egitto. Potrete ammirare non solo le maestose Piramidi, ma anche questa nuova gemma del patrimonio egiziano.
2. L’isola di Zamalek sta diventando la Manhattan Egiziana
Secondo il blog di viaggi Girandoperilmondo.it, Zamalek è il miglior quartiere per alloggiare e assaporare l’atmosfera della città. Situata su un’isola del Nilo nel cuore del Cairo, Zamalek, sebbene vicina al centro e alle principali attrazioni turistiche, offre un rifugio dalla frenesia urbana. Un tempo accampamento militare britannico, oggi è una zona sicura dove si può passeggiare liberamente a qualsiasi ora, esplorando le sue pasticcerie famose, i caffè specialty, i bar e i ristoranti storici.
Caratterizzata da ville in vari stili architettonici e da edifici storici, Zamalek ospita ambasciate e residenze diplomatiche ed è considerata la Manhattan della città. Questa piccola isola, tuttora privilegiata anche grazie alla presenza del grande parco di Gezira Club, si anima di giovani che vengono a godere la atmosfera libertaria del quartiere. La primavera è il miglior periodo dell’anno per passeggiare lungo i suoi viali alberati o salire su una feluca per un rilassante giro sul Nilo.
3. È aperto da poco il Museo Nazionale della Civiltà Egiziana
Il Museo Nazionale della Civiltà Egiziana (NMEC) è stato ufficialmente inaugurato il 4 aprile 2021 con una cerimonia grandiosa che ha incluso la famosa Parata Dorata dei Faraoni. Ben 22 mummie reali sono state trasferite dal Museo Egizio di Piazza Tahrir alla loro nuova sede nella Sala delle Mummie Reali, all’interno del museo situato nel quartiere di Fustat, nel Cairo Vecchio.
Se la pandemia non vi ha dato l’opportunità di visitarlo, quest’anno potete esplorare tutte le sue sale, percorrendo la storia dell’Egitto dai tempi preistorici fino ai giorni nostri. Oltre alla Sala delle Mummie Reali, che ospita le mummie dei faraoni più celebri dell’Egitto in un ambiente progettato per replicare le loro tombe, questo museo moderno è una tappa obbligatoria per comprendere meglio la storia di questo meraviglioso paese.
4. Ad aprile c’è il festival dell’American University in Piazza Tahrir
Fondata oltre un secolo fa, l’American University of Cairo è una delle più antiche istituzioni di istruzione superiore in Egitto e nella regione. Il suo campus a Piazza Tahrir, una combinazione di architettura islamica tradizionale e moderna, è un luogo di grande importanza storica e politica, testimone di eventi chiave nella storia dell’Egitto, inclusa la rivoluzione del 2011.
L’AUC ha da tempo svolto il ruolo di ponte tra oriente e occidente, favorendo lo scambio culturale, e contribuendo a una migliore comprensione delle prospettive globali. Quest’anno organizza la seconda edizione dell’AUC Tahrir CultureFest, dal 10 al 12 aprile 2025, in Piazza Tahrir, aprendo le sue porte ai suoi amici. Il festival di quest’anno celebra il Cairo come una crocevia di culture che collega l’Africa, il Mediterraneo e il mondo arabo. Il festival offre presentazioni di libri, discussioni, spettacoli, mostre, un bazar, un’area per bambini e una fiera gastronomica che cattura il sapore multiculturale della città.
5. La primavera è il periodo migliore per godersi il Parco Al Azhar.
Elencato tra i 60 spazi pubblici più importanti al mondo, il Parco Al-Azhar è uno dei più grandi e affascinanti polmoni verdi del Cairo, spesso scenario di eventi importanti di musica e cultura. È il luogo ideale per sfuggire alla frenesia della città, passeggiando tra i suoi rigogliosi giardini, frutteti e prati, o gustando un pasto nei suoi ristoranti di alto livello.
Fino ad aprile, quando il clima è ancora mite e piacevole, il Parco Al-Azhar si conferma uno dei luoghi pubblici più accoglienti per rilassarsi al Cairo. Situato nel centro storico del Vecchio Cairo, vanta moschee storiche e un’architettura medievale accativante, ma forse il suo punto di forza più sorprendente è la vista mozzafiato sulla Cittadella di Saladino e sullo skyline della città.
Ultimo aggiornamento il 28 Gennaio 2025 da Fabio Belmonte