La provincia di Pesaro e Urbino ha festeggiato questa mattina un’importante ricorrenza: il cinquantesimo anniversario del gemellaggio con la città tedesca di Wolfsburg. L’evento si è svolto nella sala Adele Bei di Pesaro, alla presenza di una fervente delegazione tedesca guidata dal sindaco Dennis Weilmann. Durante la cerimonia, sono intervenuti anche i rappresentanti della provincia e i sindaci delle città che ne fanno parte, rendendo omaggio a un legame che ha legato profondamente le due comunità nel corso degli anni.
Celebrazione musicale e ricordo delle origini
A dare inizio alla celebrazione sono state le melodie del quartetto di sassofonisti del conservatorio Rossini, le note rossiniane hanno creato un’atmosfera di festa e di riflessione. Il presidente della provincia, Giuseppe Paolini, ha colto l’occasione per ricordare le origini di questo significato gemellaggio, siglato nel 1975 a seguito di una missione in Germania da parte di una delegazione regionale. Paolini ha sottolineato come questo legame abbia rappresentato un modello di integrazione per migliaia di lavoratori italiani emigrati in quel periodo, esprimendo orgoglio per il percorso compiuto insieme.
Il sindaco Dennis Weilmann ha descritto il gemellaggio come “glorioso”, evidenziando come la condivisione culturale tra le due città abbia contribuito a costruire ponti di comprensione e amicizia. Ha annunciato che anche a Wolfsburg si svolgeranno festeggiamenti per commemorare l’evento a settembre, continuando il percorso di scambio e interazione sociale avviato cinquant’anni fa.
Attività in programma e coinvolgimento della comunità
Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, ha parlato del ruolo attivo che la città sta avendo nei festeggiamenti. È stata menzionata la mostra di Stefanie Woch, allestita presso la Galleria Rossini, così come la partecipazione del Rossini Opera Festival che si svolgerà in Germania. Ha messo in evidenza l’importanza di questo rapporto, che ha coinvolto scuole, studenti, artisti e associazioni sportive. Questi eventi non si limitano a celebrare il passato ma si pongono come fondamenta per il futuro, in particolare in vista della candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale Europea della Cultura nel 2033.
I festeggiamenti non si sono limitati a Pesaro. La delegazione tedesca ha visitato Fano la sera precedente, dove il sindaco Luca Serfilippi e il vicesindaco Loretta Manocchi hanno celebrato il legame con Wolfsburg. Serfilippi ha parlato di un’amicizia che trascende i confini delle singole città, estendendosi a tutto il territorio. Ha enfatizzato l’importanza di collaborare con una città industriale di spicco come Wolfsburg, sede della Volkswagen, per sviluppare ulteriormente i rapporti economici e culturali nel futuro.
La comunità italiana a Wolfsburg e nuove prospettive
Weilmann ha messo in risalto la rilevanza della comunità italiana nella sua città, dove vivono oltre 5 mila cittadini italiani e più di 10 mila persone di origine italiana. Questo, secondo lui, testimonia il forte legame e l’integrazione della comunità italiana all’interno di Wolfsburg. Durante la sua partecipazione, ha condiviso anche la sua personale esperienza di scambio scolastico a Fano, un segno tangibile delle relazioni approfondite che caratterizzano il gemellaggio.
Entrambi gli incontri si sono rivelati fruttuosi e hanno visto una forte volontà di lavorare nel lungo termine per rafforzare ulteriormente i legami tra le comunità di Pesaro e Wolfsburg. I festeggiamenti non sono solo un ricordo del passato, ma un passo verso un futuro comune che si auspica sempre più ricco di opportunità e collaborazione.