57° Vinitaly: alla scoperta dei vini di Irpinia e Sannio con 111 aziende in mostra

57° Vinitaly: alla scoperta dei vini di Irpinia e Sannio con 111 aziende in mostra

Il Vinitaly 2024 vedrà la partecipazione di 111 aziende del distretto irpino-sannita, promuovendo i vini tipici e sostenendo l’enoturismo, con focus su sostenibilità e relazioni commerciali internazionali.
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57° Vinitaly: alla scoperta dei vini di Irpinia e Sannio con 111 aziende in mostra - Gaeta.it

L’evento di riferimento per il settore vitivinicolo italiano, il Vinitaly, si appresta a tornare con una partecipazione eccezionale da parte delle aziende del distretto enologico irpino-sannita. Questo gruppo, composto da 111 aziende, occuperà uno spazio di oltre 3.000 metri quadrati all’interno del padiglione della Campania dal 6 al 9 aprile. La manifestazione si svolgerà presso il Veronafiere di Verona e rappresenta un’importante occasione per valorizzare e promuovere i vini tipici di questa storica regione, sostenuta dalla Camera di Commercio Irpinia Sannio insieme ai Consorzi di tutela dei vini.

L’importanza del distretto enologico irpino-sannita

Il distretto enologico irpino-sannita è un settore vitale per l’economia locale, con una produzione annuale di circa 35 milioni di bottiglie. Il valore complessivo della produzione, secondo i dati forniti dalla Regione Campania, si attesta sui 120 milioni di euro, rappresentando oltre i due terzi della produzione vitivinicola regionale. Con quasi 17.000 ettari di superficie vitata, quest’area detiene i due terzi dell’intero vigneto campano, esprimendo una ricchezza che si riflette anche nel valore delle esportazioni vinicole, che nel 2024 sono state approssimativamente 30 milioni di euro, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente e portando la quota di spedizioni a livello regionale al 68%.

La composizione del territorio è ulteriormente arricchita dalla presenza di circa 300 aziende dedicate alla vinificazione e all’imbottigliamento, che offrono prodotti a marchio. Con particolare attenzione per la sostenibilità e la biodiversità, queste aziende hanno costruito le loro fondamenta su tradizioni enologiche consolidate, creando un marchio distintivo che fa leva non solo sulla qualità dei vini, ma anche sull’attrattività del turismo enologico. Sempre secondo le dichiarazioni del commissario straordinario della Camera di Commercio Irpinia Sannio, Girolamo Pettrone, l’area mostra notevoli potenzialità di crescita, specialmente nel settore enoturistico.

La strategia per il Vinitaly 2025

Il Vinitaly di quest’anno si preannuncia come una piattaforma strategica per incontrare nuovi buyer, sia italiani che esteri, attratti dalla qualità dei vini della regione. Grazie alla presenza di delegazioni provenienti da circa 140 Paesi, il focus rimane sul rafforzamento delle relazioni commerciali. Pettrone ha evidenziato con orgoglio che il distretto rappresenta circa il 75% della produzione di vini della Campania e sulla significativa presenza di aziende a conduzione femminile, che raggiungono il 39%, ben undici punti percentuali oltre la media nazionale.

Le aziende parteciperanno attivamente per presentare accordi commerciali già avviati con vari buyer, sperando di superare i risultati ottenuti negli anni passati. Questa edizione del Vinitaly non si limiterà solo agli aspetti commerciali, ma si concentrerà anche su importanti discussioni riguardanti l’enoturismo, sostenuto da una legge regionale approvata un anno fa. Le aziende prenderanno parte a vari eventi, che includeranno degustazioni e talk, mirando a un coinvolgimento attivo di esperti del settore.

Un futuro sostenibile per il vino d’Irpinia e Sannio

La presenza delle aziende vinicole al Vinitaly è anche l’occasione per affrontare tematiche chiave legate alla sostenibilità e alla digitalizzazione del settore. Questi aspetti rappresentano punti fondamentali per il rafforzamento della presenza delle aziende sui mercati internazionali. Le pratiche di gestione responsabile e attente all’ambiente saranno al centro della discussione, evidenziando come il vino possa diventare un simbolo di identità territoriale in un contesto globale sempre più competitivo.

Durante la conferenza stampa tenutasi a Benevento, diversi rappresentanti del settore hanno sottolineato l’importanza di comunicare un messaggio chiaro e univoco riguardante la qualità e l’autenticità dei vini di Irpinia e Sannio. Le parole di Pettrone, insieme a quelle degli altri partecipanti come Antonello Murru e i presidenti dei consorzi di tutela, evidenziano il potenziale di crescita che questo settore ha da offrire. La partecipazione al Vinitaly fornisce dunque un’importante vetrina per mostrare il valore dei prodotti e attrarre l’attenzione internazionale verso i vini della Campania.

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