Dal 6 all’8 dicembre, Padova si trasformerà in un palcoscenico vivente dedicato alla cultura ottocentesca grazie all’800 Padova Festival. L’evento, che ha come protagonista il celebre fumettista Milo Manara, è organizzato da Sugarpulp con il sostegno del Comune di Padova e di importanti partner locali. Questa manifestazione, arricchita da un’anteprima il 4 dicembre, promette un’esperienza coinvolgente tra letteratura, arte e storia.
Ospite d’onore: Milo Manara
Milo Manara, rinomato fumettista italiano, sarà il focus dell’edizione di quest’anno del festival. riceverà il Premio Ippolito Nievo – Massimago, un riconoscimento che celebra il contributo dell’artista al mondo del fumetto e della letteratura. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 8 dicembre alle 11:30 nella storica Sala Rossini del Caffè Pedrocchi. Il premio è assegnato a Manara per il suo straordinario percorso artistico, capace di ridefinire le coordinate del romanzo grafico con opere che fondono avventura e intrigo. Tra le sue più celebri collaborazioni, si possono citare i lavori con Hugo Pratt e Alejandro Jodorowsky, evidenti nel suo approccio narrativo ricco di sfumature. I suoi progetti recenti, come “La tavolozza e la spada” e l’adattamento di “Il nome della rosa” di Umberto Eco, testimoniano la sua continua capacità di innovazione e approfondimento tematico nel mondo del primo Novecento.
Dopo la premiazione, Manara parteciperà a una conversazione con Matteo Strukul, direttore artistico dell’intero festival. Questo scambio di idee consentirà al pubblico di conoscere meglio le influenze e le ispirazioni che alimentano il lavoro di Manara. Attraverso la sua prolifica produzione, l’artista ha saputo catturare l’attenzione di lettori e critici, rendendolo un punto di riferimento nel panorama fumettistico italiano.
Appuntamenti e attività letterarie
Il festival riserva incontri letterari di grande interesse, tra cui una lectio tenuta da Mirko Zilahy, che il 7 dicembre alle 17 esplorerà il tema “I Vampiri nell’800”. Seguirà Matteo Strukul con “Aspettando Nosferatu”, un’analisi del legame tra cinema e letteratura in riferimento ai vampiri, in preparazione alla nuova pellicola di Robert Eggers. Questo tipo di eventi evidenzia la ricca tradizione letteraria ottocentesca che permea il festival.
Un evento clou sarà la cena di gala “La Cena dei Vampiri”, che si svolgerà alle 20:30 dello stesso giorno, proponendo piatti tipici rumeni creati dallo chef Florian Bunea. L’interessante abbinamento tra cucina e cultura offre un ulteriore spunto di riflessione sul patrimonio gastronomico legato al mondo letterario. Il festival culminerà domenica con un incontro incentrato su Giacomo Leopardi, dal titolo “Leopardi. Il poeta dell’infinito”, previsto alle 17 nella Sala Rossini.
Esperienze uniche e tour tematici
800 Padova Festival punta a coinvolgere i partecipanti attraverso esperienze immersive. Tra queste, i tour guidati che porteranno alla scoperta del Pedrocchi Massonico e della Padova dell’Ottocento, si svolgeranno nelle giornate del 6, 7 e 8 dicembre. Questi tour offriranno spunti storici e culturali, rendendo vivo il contesto ottocentesco.
Inoltre, la conferenza di Grimilde Malatesta “Costumi che raccontano storie”, programmata per domenica alle 16, esplorerà l’importanza dei costumi nel rappresentare il mondo gotico, toccando opere celebri come “Dracula” di Bram Stoker e “Crimson Peak”. Questo tipo di eventi non solo intrattiene, ma fornisce anche una dimensione educativa, permettendo ai partecipanti di interagire con il patrimonio culturale in modo attivo.
Anteprima e collaborazioni speciali
L’anteprima dell’800 Padova Festival si svolgerà il 4 dicembre, introducendo il pubblico al legame tra Nicolò Tommaseo e i Colli Euganei. Questo incontro, organizzato in collaborazione con il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, rappresenta un’opportunità per approfondire la storia locale attraverso figure chiave della letteratura.
Si continuerà un’importante collaborazione con il Planetario di Padova, con uno spettacolo dedicato all’800 e alle scoperte astronomiche, in programma il 6 dicembre. Sabato 7, il critico d’arte Massimiliano Sabbion affronterà il tema del terrore nell’arte.
La varietà di attività presentate rende chiaro che la volontà di 800 Padova Festival è quella di celebrare la cultura ottocentesca in modo completo, creando momenti di riflessione, apprendimento e intrattenimento. Il programma dettagliato sarà consultabile sul sito ufficiale del festival per chiunque desideri immergersi in questi eventi unici.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Sara Gatti