La Settimana della Cucina italiana nel mondo, giunta alla sua IX edizione, ha preso il via ieri a Dublino con una celebrazione che sottolinea la connessione tra cultura alimentare e tradizioni italiane. Promossa dal “Sistema Italia” in Irlanda, l’iniziativa mette in luce il tartufo e la dieta mediterranea attraverso eventi che coinvolgono diversi attori del panorama gastronomico e accademico.
Il ruolo del tartufo nella tradizione culinaria italiana
La cerimonia di apertura, sotto la guida del nuovo Ambasciatore d’Italia in Irlanda, Nicola Faganello, ha messo in evidenza l’importanza del tartufo nella gastronomia del Bel Paese. Il tartufo non è solo un ingrediente pregiato, ma rappresenta anche una tradizione culinaria che affonda le radici nella storia italiana. Per il pubblico presente, è stata proiettata la produzione ‘The Truffle Hunters – I Cacciatori di tartufi’, un film-documentario che narra la vita dei cercatori di tartufo in Piemonte. Il documentario, realizzato da Luca Guadagnino, ha offerto uno sguardo unico su un’attività tradizionale che richiede passione e competenza, ponendo l’accento sull’ecosistema in cui questo fungo cresce.
A completare questa esperienza formativa, Omar Lapecia di Slow Food Alta Marca Trevigiana ha tenuto un intervento incentrato sulla rilevanza della tradizione tartufaia nella salvaguardia dell’ambiente. Ha illustrato come la raccolta sostenibile del tartufo possa contribuire alla biodiversità e al mantenimento degli habitat naturali. Attraverso l’educazione e la sensibilizzazione, eventi come questo rappresentano un importante passo verso la valorizzazione di pratiche sostenibili nel settore alimentare.
Dieta mediterranea: tradizione e salute
Oggi, la Settimana della Cucina italiana continua con una conferenza intitolata ‘Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione’, che avrà luogo presso l’Hyatt Centric di Dublino. Questo incontro coinvolgerà un gruppo diversificato di esperti, tra cui studiosi, chef e giornalisti, per discutere il contributo della dieta mediterranea alla salute umana. Questo esempio di alimentazione, ben documentato nella sua efficacia nella prevenzione di diverse malattie, rappresenta un patrimonio da tutelare.
In tale contesto, Alessia Verri dell’Università di Torino presenterà un intervento su ‘Il tartufo bianco d’Alba: una risorsa naturale e un marchio globale’, esplorando le potenzialità commerciali di questo fungo nobile. Successivamente, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare piatti a base di tartufo, accompagnati da vini italiani, un dall’inconfondibile sapore che arricchisce la tradizione gastronomica italiana.
Eventi speciali e opportunità commerciali
Fino al 24 novembre, Dublino e altre città irlandesi offrono menù speciali per celebrare la Settimana della Cucina italiana. Ristoranti italiani partecipanti hanno preparato piatti dedicati, molti dei quali comprendono il tartufo e altre specialità regionali italiane. Questa iniziativa non solo celebra la cucina, ma rappresenta anche una piattaforma per il settore agroalimentare italiano.
In un contesto di crescente interscambio commerciale tra Italia e Irlanda, che nel 2023 ha visto un aumento del 26% nelle transazioni, il settore agroalimentare italiano ha registrato ottime performance. Nel primo semestre del 2024, l’export dei prodotti alimentari italiani verso l’Irlanda ha superato i 128 milioni di euro, segnando un incremento del 9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questa settimana dedicata alla cucina italiana non è solo un omaggio ai sapori, ma un’importante opportunità per promuovere le radici culturali e commerciali che uniscono Italia e Irlanda, rinsaldando legami e apprezzamenti reciproci.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Marco Mintillo