Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha convocato una conferenza stampa per chiarire la sua posizione sulla creazione di una città unica che comprende Cosenza, Rende e Castrolibero. Questo incontro arriva in vista del referendum consultivo in programma per il primo dicembre, dove gli elettori si esprimeranno sulla proposta di fusione dei tre comuni. La questione solleva interrogativi sulla legalità e validità della legge omnibus presentata dalla Regione, che dovrà essere esaminata dal Tar.
La posizione del sindaco sulla città unica
Caruso ha ribadito il suo supporto per l’idea di una città unica, ma ha anche manifestato la necessità di procedere senza imposizioni. Ha sottolineato che è fondamentale intraprendere un percorso inclusivo e partecipato, coinvolgendo tutte le parti interessate nel processo di fusione. La proposta di legge che attualmente si discute non è ancora definitiva e si attende un emendamento da parte del Partito Democratico, il quale posticiperebbe lo scioglimento dei tre comuni fino al 2027. Questo ritardo non deve tradursi in un’inerzia, secondo Caruso, che ha esortato a lavorare attivamente in questi due anni per preparare il terreno alla futura unificazione.
Il sindaco ha espressamente affermato che il termine di due anni deve servire per realizzare progetti concreti. La creazione di un organismo che includa la Regione, i comuni interessati, l’Università della Calabria e le associazioni competenti sarà essenziale per garantire che non si perda tempo e si ottimizzino le risorse disponibili. Caruso ha evidenziato l’importanza di pianificare meticolosamente ogni fase del processo per evitare che la fusione rimanga solo un’idea astratta, affermando che “non possiamo permettere che questi due anni passino invano”.
L’importanza della programmazione e dello Statuto
Un aspetto cruciale citato da Caruso è la programmazione. Senza un piano ben strutturato, la fusione non può essere realizzata. Ha fatto riferimento alla necessità di creare uno Statuto adeguato per il nuovo comune, che dovrà delineare chiaramente le regole e le dinamiche di funzionamento. Caruso ha sottolineato che un buon studio di fattibilità, ben progettato, dovrà andare al di là di una semplice analisi dello stato attuale; invece, dovrebbe proiettare visioni future, prevedendo uno sviluppo sostenibile e coordinato nell’area.
Il sindaco ha messo in evidenza come ritenga la città unica come una fase iniziale, sostenendo un’idea di area metropolitana che si estenda oltre la semplice unione di Cosenza, Rende e Castrolibero. Secondo lui, la visione deve comprendere un’area vasta che possa abbracciare il Savuto, la Presila, la media Valle del Crati e le Serre Cosentine. La città di Cosenza dovrebbe, quindi, assumere il ruolo di motore di questa ambiziosa iniziativa, rappresentando un centro forte e autorevole capace di promuovere il sviluppo socio-economico dell’intero territorio.
Verso il referendum: aspettative e sfide
Con il referendum alle porte, le aspettative relative a un possibile successo sono alte. Caruso ha rinnovato l’invito alla cittadinanza a partecipare attivamente al voto, sottolineando che l’esito del referendum rappresenterà una responsabilità collettiva. La sua amministrazione sta lavorando affinché la consultazione sia chiara e trasparente, per permettere ai cittadini di comprendere appieno le implicazioni di un cambiamento così significativo.
Le sfide restano numerous, soprattutto per quanto riguarda l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini sulle potenzialità della fusione. Sarà importante affrontare eventuali timori e incertezze che potrebbero sorgere fra i residenti, chiarendo i vantaggi e le opportunità che deriverebbero dalla creazione di un ente amministrativo unico. È fondamentale che ogni passo venga compiuto con attenzione, affinché si possa giungere a una decisione condivisa e consapevole.
Il percorso verso il referendum è, quindi, solo il principio di una trasformazione che potrebbe portare a cambiamenti rilevanti nel modo in cui le comunità di Cosenza, Rende e Castrolibero interagiscono e si organizzano. Il sindaco Caruso si impegna a mantenere alta l’attenzione su questi temi, promuovendo una discussione aperta e partecipativa, che porti a una visione comune del futuro del territorio.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Donatella Ercolano