I rappresentanti di Assohotel Confesercenti Pesaro-Urbino hanno recentemente partecipato a un incontro a Bruxelles con Matteo Ricci, eurodeputato e vicepresidente della commissione trasporti, infrastrutture e turismo. Questo incontro ha rappresentato un’importante opportunità per discutere diverse questioni cruciali per il settore turistico, un comparto che ricopre un ruolo centrale nell’economia europea, contribuendo al 10% del prodotto interno lordo dell’Unione.
Temi principali dell’incontro
Durante il colloquio, gli operatori del turismo hanno messo in evidenza la necessità di migliorare la competitività delle imprese italiane. È emersa l’importanza di attuare politiche che favoriscano la destagionalizzazione del turismo, permettendo così di attrarre visitatori durante tutto l’anno, e non solo nei picchi di alta stagione. La questione della burocrazia è stata un altro tema caldo; i partecipanti hanno sottolineato la necessità di ottimizzare i procedimenti e ridurre i vincoli amministrativi che gravano sulle attività turistiche.
Inoltre, la digitalizzazione è stata identificata come un aspetto fondamentale da sviluppare. La trasformazione digitale può migliorare l’efficienza operativa delle imprese e la loro visibilità nel mercato globale, rendendo necessarie investimenti mirati in tecnologia e comunicazione.
Rivalutazione delle infrastrutture e delle procedure
Un altro punto nevralgico emerso è la necessità di semplificare le procedure relative ai visti, al fine di agevolare l’arrivo di turisti da paesi extra-europei. Oltre alla semplificazione burocratica, è stata evidenziata la questione dell’aliquota IVA nel settore turistico, che in Italia è pari al 10%, a fronte di una percentuale ridotta al 7% in paesi come la Grecia e la Germania. Tale disparità rende l’Italia meno competitiva nel mercato europeo.
Un tema particolarmente sentito è stato quello dei collegamenti ferroviari. I rappresentanti hanno richiesto maggiori investimenti in infrastrutture che consentano fermate anche in località meno conosciute, come Fano, Marotta e Senigallia. La creazione di collegamenti aerei competitivi per Ancona è stata proposta come soluzione per incentivare il turismo in queste aree, in particolare per attrarre visitatori stranieri, dato che attualmente solo il 15% del turismo in determinate località è rappresentato da turisti esteri.
Investimenti per un futuro sostenibile
L’incontro ha anche messo in luce l’urgenza di investimenti nella digitalizzazione e nella comunicazione del territorio. È cruciale che le imprese turistiche italiane possano contare su finanziamenti mirati, per affrontare le sfide attuali e future.
Anche il ricambio generazionale è entrato nel dibattito: gli operatori hanno chiesto un maggiore supporto da parte dell’Unione Europea per incentivare i giovani a continuare e gestire le attività familiari. In Italia, il panorama alberghiero conta circa 33.000 alberghi, di cui la maggioranza è a gestione familiare. La mancanza di agevolazioni e incentivi per i giovani imprenditori rappresenta un ostacolo significativo per il turnover necessario nel settore.
Omogeneità nella classificazione alberghiera
Infine, i rappresentanti del settore turistico hanno richiesto una revisione della classificazione alberghiera a livello europeo, sottolineando l’importanza di un sistema uniforme che permetta a tutti gli Stati membri di adottare criteri simili. Ciò contribuisce a garantire trasparenza e comparabilità tra le offerte turistiche dei vari paesi, favorendo così la fiducia dei consumatori e creando un mercato più equo. Con questo incontro a Bruxelles, Assohotel Confesercenti ha voluto rafforzare il proprio impegno nel promuovere un turismo più competitivo ed inclusivo in Europa.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Elisabetta Cina