La Kings League, il torneo di calcio a sette ideato dall’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué, si prepara a fare il suo esordio in Italia dopo un grande successo in Spagna e Sudamerica. Il 18 novembre 2023, Milano ha ospitato una conferenza di presentazione che ha visto la partecipazione di importanti figure del mondo calcistico, come Gianluigi Buffon, Francesco Totti e Alessandro Del Piero. Questo evento ha comunque sollevato varie aspettative tra i tifosi e gli appassionati che non vedono l’ora di seguirne lo sviluppo.
Dettagli sul calendario e sullo stadio della finale
Ancora non sono state comunicate le date ufficiali della Kings League italiana, ma sono emerse alcune informazioni importanti. Durante l’evento di presentazione, è stata rivelata la sede della finale della Kings World Cup Nations League, che si svolgerà il 12 gennaio 2025. A ospitare quest’evento sarà l’Allianz Stadium di Torino, noto per essere il campo della Juventus. Questo torneo si preannuncia entusiasmante, con 16 squadre in gara per il titolo di campioni del mondo, pronte a competere in un periodo di 12 giorni.
Le dodici squadre partecipanti sono già state selezionate, ma il calendario completo delle partite rimane avvolto nel mistero. Gli appassionati attendono di sapere quali saranno le date, le squadre coinvolte e i dettagli di ogni incontro. La curiosità è alta, poiché il pubblico sarà in grado di assistere a partite uniche e coinvolgenti nel corso del campionato.
Le regole del gioco: come funziona la kings league
La Kings League introduce un formato di gioco innovativo composto da partite di calcio a sette, suddivise in due tempi di 20 minuti ciascuno. Un aspetto distintivo di questo torneo è l’approccio dinamico e interattivo. Ogni incontro inizia con un lancio di palla da una gabbia posizionata in alto, dove due squadre schierano inizialmente un solo giocatore, scelto tra portieri, difensori, centrocampisti o attaccanti.
Man mano che il tempo passa, gli allenatori hanno l’opportunità di far entrare nuovi calciatori, fino a completare la formazione entro i primi cinque minuti. Un momento cruciale si verifica al minuto 18, quando il gioco viene sospeso per lanciare un dado: il numero ottenuto determina quanti giocatori scenderanno in campo negli ultimi due minuti del primo tempo. Questa regola rende gli ultimi due minuti particolarmente strategici, dato che i gol segnati in quei momenti contano doppio.
Un’altra regola interessante è che nel caso di pareggio, si svolgerà un shootout per determinare il vincitore della partita. Inoltre, le squadre possono sfruttare carte segrete che possono essere utilizzate durante le partite e ogni presidente di squadra ha una possibilità di calciare un rigore una volta per incontro, aggiungendo ulteriore carica emotiva alla competizione.
I presidenti delle squadre: icone della cultura pop e dello streaming
Ciascuna delle dodici squadre della Kings League avrà a capo un “presidente” che è un noto streamer o creatore di contenuti. Questo elemento distintivo unisce il mondo del calcio a quello dello spettacolo, portando diversi fan a seguire la competizione. Un protagonista chiave di questo format è Fedez, noto rapper e influencer, che ha nominato Luciano Moggi come vicepresidente della sua squadra durante la presentazione.
Tra i presidenti ci sono anche altre personalità famose, come Blur e Grenbaud, streamer affermati, insieme a Damiano “Er Faina” e ManuXO. La partecipazione di queste icone della cultura pop non solo attira un pubblico più giovane, ma contribuisce anche a creare un’atmosfera unica e coinvolgente attorno alla competizione.
Come seguire la kings league: il palinsesto della competizione
La Kings League sarà visibile su una varietà di canali di streaming, rendendo accessibile il torneo a un pubblico ampio e variegato. Le partite saranno trasmesse in diretta su Twitch, TikTok, YouTube e X, promettendo una copertura coinvolgente e interattiva. I presidenti delle squadre andranno a sostituire i tradizionali telecronisti, offrendo un commento più personale e dinamico durante le partite.
Questa scelta di trasmissione mira ad attrarre non solo i tradizionali appassionati di calcio, ma anche gli utenti delle piattaforme di streaming, sfruttando la popolarità di questi canali per espandere la propria audience. È un neonato modello di intrattenimento che combina competitività e cultura pop, creando un evento da non perdere per chi ama il calcio e le nuove forme di intrattenimento.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sofia Greco