Pescara: nuove prospettive per un canile, ma ci sono molte incognite

La Commissione Politiche Sociali di Pescara discute la creazione di un nuovo canile a Spoltore, ma emergono dubbi su finanziamenti e idoneità del terreno, sollevando preoccupazioni tra cittadini e associazioni.
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Pescara: nuove prospettive per un canile, ma ci sono molte incognite - Gaeta.it

Nella mattinata odierna, la Commissione Politiche Sociali di Pescara ha discusso progetti cruciali riguardanti il futuro dei rifugi per animali, in particolare la creazione di un nuovo canile. L’assessore Massimiliano Pignoli ha rivelato che il Comune sta procedendo per l’acquisizione di un terreno ubicato a Spoltore, in località Colle Cese. Questa iniziativa arriva dopo la chiusura del canile di Via Raiale avvenuta a dicembre scorso. La proposta prevede, oltre al canile, anche un’area dedicata ai gatti e un cimitero per gli animali, sostenuta da finanziamenti provenienti dal Ministero delle Infrastrutture. Tuttavia, la situazione presenta diverse criticità.

Dettagli sul nuovo canile comunale

Il progetto di Massimiliano Pignoli si prefigge di costruire una struttura che non solo accolga cani ma anche gatti e realizzi uno spazio per il riposo finale degli animali domestici. Questo sviluppo è stato necessitato dalla chiusura del canile di Via Raiale, che ha sollevato notevoli preoccupazioni tra i cittadini e le associazioni animaliste. La scelta del terreno a Spoltore nasce dall’urgenza di trovare un nuovo collocamento adeguato per gli animali abbandonati e in difficoltà, ma non è priva di polemiche. Secondo l’assessore, il progetto beneficerà di un finanziamento già previsto dall’aggiudicazione del bando nel 2021, ma ci sono seri dubbi sull’effettiva disponibilità di tali fondi a distanza di tre anni.

Critiche e domande sul finanziamento

Il consigliere del M5S Paolo Sola ha espresso forti riserve sul piano attuale, sottolineando che il Comune non ha saputo utilizzare i circa 600 mila euro di fondi pubblici disponibili per la costruzione di un nuovo canile, e ora sembra improbabile che possa gestire un cambiamento di progetto in un altro territorio. Secondo Sola, le promesse finora fatte dall’amministrazione sono infondate, evidenziando come il bando vincente prevedesse specifiche condizioni riguardanti il sito e il progetto. Sola ha quindi chiesto trasparenza e chiarezza sullo stato del finanziamento, insistendo sull’importanza di garantire che il denaro pubblico sia utilizzato in modo adeguato, evitando di gravare ulteriormente sui cittadini.

Rischi legati alla scelta del terreno

La proposta di localizzazione del nuovo canile mette in luce ulteriori preoccupazioni, sia per quanto riguarda l’inquinamento potenziale dell’area — situata non lontano da un’ex discarica — sia per la dimensione del terreno, nettamente inferiore rispetto a quello originariamente previsto. È stato segnalato infatti che il nuovo sito ha una superficie significativamente ridotta, insufficiente per l’implementazione di un canile, di un’oasi felina e di un cimitero per animali. Le critiche mosse da Sola si concentrano anche sul rischio di acquisto di terreni non adatti e sulla mancanza di garanzie sul finanziamento che potrebbe non coprire i costi previsti.

Futuro incerto e responsabilità dell’amministrazione

La situazione attuale solleva interrogativi sulla capacità dell’amministrazione di Pescara di fornire soluzioni concrete per i rifugi per animali. Paolo Sola ha denunciato come la chiusura del canile di Via Raiale abbia costretto gli animali a una permanenza precaria e senza certezze, lasciando molte responsabilità sulle spalle di associazioni di volontariato e evitando un intervento diretto da parte del Comune. La pressione aumenta sulla giunta affinché si attivino per risolvere la questione con efficacia, evitando di compromettere ulteriormente la situazione dei rifugi per animali. Il continuo rinvio e la mancanza di chiarezza su progetti e finanziamenti richiedono un’attenzione particolare per trovare soluzioni che non si traducano in ulteriori disagi per gli animali e le associazioni che si prendono cura di loro.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Armando Proietti

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