In una recente operazione condotta dai carabinieri di Soriano Calabro, assistiti dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, è stata effettuata una significativa scoperta di marijuana. Nel comune di Gerocarne, in una zona chiamata Comunella, le forze dell’ordine hanno trovato ben 4 chilogrammi di sostanza stupefacente, nascosta all’interno di un bidone di plastica tra rovi e vicino a una porcilaia. Questo intervento è parte di una più ampia strategia di contrasto al traffico di droga nella regione.
Operazione dei carabinieri nella lotta alla criminalità
Il ritrovamento della marijuana è il risultato di un’intensa attività di rastrellamento avviata dalla Compagnia carabinieri di Serra San Bruno. L’operazione trova le sue radici in un impegno costante delle forze dell’ordine nel combattere le fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali attive nella zona. Queste operazioni non solo mirano a sequestrare sostanze stupefacenti, ma anche a ridurre il potere e l’influenza delle consorterie illecite che operano nel territorio.
I carabinieri hanno intensificato i controlli nelle aree più impervie e difficilmente accessibili della regione, ritenute focolai di attività illegali. Attraverso un’interazione sinergica tra forze specializzate e i militari locali, si è cercato di colpire direttamente i punti nevralgici del traffico di droga. Questa operazione di rastrellamento ha già portato a non pochi successi, come evidenziato dalla recente scoperta di 15 piantagioni di “cannabis indica”.
Risultati dell’operazione: piantagioni estirpate e distrutte
Nelle varie operazioni che si sono succedute, i carabinieri hanno estirpato e distrutto un totale di 2.500 piante di cannabis. Questo sequestro rappresenta uno dei risultati più significativi nella lotta contro il narcotraffico nella regione, contribuendo a indebolire le fonti di approvvigionamento delle bande locali.
Le piantagioni, isolate in luoghi strategici per il loro sviluppo, si trovavano in aree boschive, difficili da monitorare e controllare. Grazie all’intervento tempestivo delle autorità, è stato possibile riportare ordine in territori che spesso vengono usati come nascondigli per attività illecite. L’operazione, oltre a colpire i produttori, porta anche a una riduzione della disponibilità di marijuana nel mercato locale.
Questi risultati sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nel combattere il fenomeno del narcotraffico, cercando di compromettere le strutture operative delle consorterie che si sostengono su queste attività illecite.
Le operazioni di controllo continueranno a essere una priorità per le forze di sicurezza, che mirano a garantire un territorio libero da insidie e pericoli associati alla droga.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sara Gatti