La scena culturale italiana perde una figura di grande rilievo: il Maestro Alba Gonzales, scultrice di fama internazionale, è deceduta a Roma dopo una lunga battaglia contro la malattia. La notizia è stata divulgata dalle figlie Marzia e Silvia Pietrantonio, le quali l’hanno assistita con affetto durante il suo calvario. Gonzales, di origine siciliana e spagnola, ha lasciato un’eredità artistica significativa, rappresentando un simbolo della creatività e della resilienza nel mondo dell’arte contemporanea.
La carriera artistica di Alba Gonzales
Dalle note liriche alla scultura
Nata a Roma, Alba Gonzales ha iniziato la sua carriera come cantante lirica, diplomata all’Opera di Roma subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il suo talento vocale la portò a vincere diversi concorsi, portandola a calcare i palcoscenici di importanti teatri. Tuttavia, nel corso degli anni, la necessità di dedicarsi agli impegni familiari la spinge a mettere in pausa la sua carriera musicale.
Dopo un periodo di riflessione, Alba decide di rivolgere il suo talento verso nuove espressioni artistiche, intraprendendo il cammino della scultura. Questa transizione si dimostra un successo radicale, dato che il suo lavoro ottiene riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Le sue opere rappresentano una fusione tra danza, canto e scultura, richiamando l’attenzione per il dinamismo e l’estetica del movimento.
Incontri con critici e collezionisti
Le sculture di Gonzales, in particolare le sue famose “Ballerine”, conquistano l’ammirazione di numerosi critici d’arte. Personalità come Enrico Crispolti, Vittorio Sgarbi e Antonio Paolucci lodano la sua capacità di catturare il movimento attraverso la materia. Tra i collezionisti delle sue opere spiccano nomi illustri del panorama culturale, tra cui Ennio Morricone e Nino Manfredi. Questi legami non solo testimoniano l’apprezzamento per la sua arte, ma anche l’intreccio fra diverse forme di espressione culturale.
Le opere e il riconoscimento culturale
Monumenti e installazioni memorabili
Una delle commissioni più significative ricevute da Alba Gonzales è stato il “Labirinto della Libertà”, realizzato per il parco di Villa Certosa, su richiesta di Silvio Berlusconi. Quest’opera comprende sette elementi, ciascuno rappresentante un valore fondamentale della società moderna. La scultura centrale, la “Centaura della Libertà”, simbolizza la pace e la libertà, caratterizzandosi per la colomba posata sulla mano della figura, un’immagine potente di speranza.
A testimonianza della sua carriera, nel 2022 è stato pubblicato un libro dal titolo “Alba Gonzales – Vissi d’Arti fra danza, canto, scultura e resilienza”, che racconta la vita e le opere del maestro attraverso conversazioni con Annamaria Barbato Ricci. Il volume è arricchito da fotografie che documentano il percorso artistico di una donna che ha saputo affrontare le sfide della vita con determinazione e passione.
Il premio Pianeta Azzurro e l’impatto culturale
Nel 1989, Alba Gonzales ha fondato il Premio Pianeta Azzurro insieme al marito Giuseppe Pietrantonio. Questo riconoscimento ha premiato nel corso degli anni figure di spicco nel mondo dell’arte e della cultura fino alla sua ultima edizione nel 2019. Quest’iniziativa ha rappresentato un importante veicolo di promozione delle arti e della creatività, motore di nuove collaborazioni e interazioni nel panorama culturale italiano.
Anche il Centro internazionale di scultura contemporanea, situato a Fregene, porta la sua firma. Questo spazio non è solo un museo dedicato alle sue opere, ma anche un luogo di incontro per artisti emergenti in cerca di un palcoscenico per la loro creatività. Qui, la missione di Gonzales di creare sinergie tra diverse forme d’arte e artisti ha trovato casa, contribuendo alla ricchezza del panorama culturale contemporaneo.
Il lascito e l’eredità di Alba Gonzales
Una vita di resilienza e arte
Negli ultimi anni, Alba Gonzales ha affrontato diverse sfide sanitarie, che hanno limitato la sua attività artistica. Nonostante ciò, il suo spirito creativo ha prevalso, e nel luglio 2023 è stata premiata al I° Tour Biennale d’Europa, organizzato dalla Fondazione Effetto Arte. Questo riconoscimento è un chiaro segno della sua capacità di rimanere rilevante nel panorama artistico, nonostante le avversità.
Le sue opere continueranno a ispirare generazioni future, e il suo impatto nel mondo dell’arte sarà ricordato attraverso la sua monumentale eredità e i valori che ha sostenuto. Alba Gonzales non è solo una figura centrale della scultura contemporanea, ma un simbolo di tenacia e passione di fronte alle sfide della vita. La sua storia rimarrà un esempio per chi si avvicina al mondo dell’arte, ispirando nuovi artisti a perseguire le proprie aspirazioni con coraggio e dedizione.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2024 da Marco Mintillo