È giunta all’apice l’ondata di caldo che ha colpito la Liguria, con il Ministero della Salute che ha dichiarato il bollino rosso per la prima volta dall’inizio dell’estate. Le temperature elevate, con picchi che hanno superato i 36 gradi, stanno sollecitando l’attenzione delle autorità locali e dei cittadini. Mentre nelle città e nei comuni si cerca di far fronte a questa situazione, gli impatti sul benessere pubblico, sul lavoro e sulla salute ci invitano a riflettere sulle misure preventive da adottare.
Temperature record in Liguria
Picchi nelle province liguri
Nella provincia della Spezia, il termometro ha toccato la temperatura record di 36.9 gradi a Castelnuovo Magra, rendendo questa la giornata più calda della stagione attuale. Anche il capoluogo della provincia, La Spezia, ha registrato 36 gradi, mentre nelle zone interne come Genova Bolzaneto si sono segnati 35.5 gradi. Nonostante ciò, il centro funzionale dell’Arpal a Genova Foce ha rilevato una temperatura di 33.9 gradi, dimostrando che anche le zone marittime non sono state risparmiate da questo maltempo caldo.
L’afa influisce sul benessere
Oltre alle temperature già elevate, l’umidità ha incrementato ulteriormente il disagio, facendo percepire le temperature come superiori ai 40 gradi. Diverse località hanno mostrato tassi di umidità significativi; ad esempio, Genova Sant’Ilario ha riportato un’umidità del 63%, mentre il comune di Portofino ha raggiunto il 50%. Ciò ha reso l’aria opprimente e faticosa da tollerare, richiedendo ai residenti di prendere misure precauzionali per la propria salute.
Misure di sicurezza e avvisi del governo regionale
Ordinanza del presidente ad interim Alessandro Piana
Il presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha emesso un’ordinanza che riguarda i comuni con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti, coprendo così circa il 71% degli abitanti della regione. Questa ordinanza ha stabilito il divieto di lavorare all’aperto tra le 12.30 e le 16.00 nei settori agricolo, florovivaistico ed edile. Questa decisione mira a proteggere i lavoratori dall’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata, promuovendo così la sicurezza e il benessere della popolazione.
Stabili le condizioni sanitarie
Nonostante l’aumento delle temperature e l’orario di lavoro limitato, al momento non si registrano picchi significativi negli accessi ai pronto soccorso della Liguria. Su 13 strutture sanitarie, solo due sono segnalate come “molto affollate”, precisamente a Bordighera, in provincia di Imperia, e a Lavagna, in provincia di Genova. Questi dati indicano che, per ora, la popolazione ha adottato misure di precauzione adeguate, evitando scompensi gravi nei servizi di emergenza.
Consigli per affrontare il caldo
Prevenzione e benessere
Con l’aumento delle temperature, è fondamentale che cittadini e turisti rispettino alcune raccomandazioni per prevenire colpi di calore e disidratazione. È consigliabile bere abbondante acqua, evitare alcol e bevande zuccherate, nonché limitare l’attività fisica durante le ore calde della giornata. Questi semplici accorgimenti possono trasformarsi in un importante alleato per vivere in sicurezza e comfort durante quest’ondata di calore che attraversa la Liguria.
Importanza di restare informati
In un clima dove i rischi legati al caldo possono aumentare, è cruciale mantenere un’informazione costante e precisa sulle variazioni meteo. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti. Gli enti sanitari suggeriscono di tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali e i bollettini meteo per orientarsi nei comportamenti da adottare.
L’estate ligure, pur con le sue difficoltà in questa fase di caldo intenso, occorre affrontarla con consapevolezza e precauzione, assicurando che ogni individuo possa vivere in sicurezza anche nelle giornate più torride.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2024 da Donatella Ercolano