Ischia: combattere i furbetti dell'ombrellone con un'operazione della Guardia Costiera e della Polizia Municipale

Ischia: combattere i furbetti dell’ombrellone con un’operazione della Guardia Costiera e della Polizia Municipale

Ischia combattere i furbetti Ischia combattere i furbetti
Ischia: combattere i furbetti dell'ombrellone con un'operazione della Guardia Costiera e della Polizia Municipale - Gaeta.it

Ischia, una delle perle del Golfo di Napoli, ha avviato un’iniziativa rigorosa contro il malcostume dei “furbetti dell’ombrellone”, ossia quei bagnanti che occupano abusivamente spazi sulle spiagge libere per lungo tempo. Questa operazione ha avuto come obiettivo il rispetto delle normative che tutelano l’accesso libero e gratuito alle spiagge. Due forze dell’ordine unite, la Guardia Costiera e la Polizia Municipale, hanno effettuato controlli mirati per mantenere l’ordine e garantire a tutti il diritto di fruire delle spiagge pubbliche.

l’operazione di controllo sugli arenili pubblici

La mattina di verifica nel comune isolano

Nella mattinata di oggi, gli agenti della Guardia Costiera, guidati dal tenente di vascello Magi, e della Polizia Municipale sotto il comando della comandante Romano, hanno effettuato un’indagine a tappeto nelle aree di San Pietro e della Mandra. L’operazione ha avuto come scopo principale quello di contrastare la prassi di occupazione abusiva delle spiagge, un comportamento per il quale i bagnanti lasciano ombrelloni, lettini e altri accessori a segnare la loro porzione preferita di arenile, bloccando illegalmente l’accesso agli altri.

La verifica si è concentrata sugli arenili pubblici, dove gli agenti hanno scrupolosamente controllato ogni angolo, rimuovendo attrezzature non autorizzate. La presenza costante delle forze dell’ordine ha avuto un ruolo cruciale nel dissuadere ulteriori comportamenti scorretti, creando un clima di maggiore sicurezza per tutti i bagnanti desiderosi di godere della spiaggia senza barriere.

Il sequestro delle attrezzature da spiaggia

Al termine dell’operazione, i risultati sono stati evidenti, con il sequestro di un intero furgone carico di attrezzature da spiaggia, abbandonate gli arenili durante la notte. Questo intervento ha messo in luce non solo il problema della pratica scorretta, ma anche la necessità di preservare l’integrità degli spazi pubblici. La mancanza di concessioni per utilizzare le aree in modo esclusivo contrasta nettamente con le normative vigenti, le quali stabiliscono che le spiagge libere devono rimanere accessibili a tutti fino all’alba, evitando di favorire comportamenti di monopolizzazione.

Nonostante la reazione potrebbe sembrare dura per coloro che hanno abusato di queste pratiche, il fine dell’operazione è stato quello di restaurare il diritto di accesso e l’equità per tutti i cittadini. Le attrezzature sequestrate non solo hanno occupato illegalmente parte della spiaggia, ma costituivano anche un ostacolo reale per chiunque volesse godere di un giorno di mare in tranquillità.

un richiamo al rispetto delle regole balneari

La normativa comunale e il diritto di accesso alle spiagge

Le normative comunali emanate per regolare l’accesso alle spiagge pubbliche sono chiare: tutte le aree balneari devono essere fruibili da chiunque, senza distinzione o privilegio. Questo principio di libertà d’uso delle spiagge è fondamentale per garantire non solo il rispetto della legge, ma anche per promuovere un clima di civiltà tra i bagnanti.

Con l’operazione di oggi, Ischia lancia un chiaro messaggio a tutti i turisti e residenti: non sarà tollerata nessuna forma di abuso delle aree pubbliche. I “furbetti” dovranno ora adeguarsi alle regole e cercare uno spazio libero sul bagnasciuga, come previsto dalle disposizioni comunali. La spiaggia non è proprietà privata e, pertanto, tutti hanno il diritto di goderne in modo equo.

L’importanza della sensibilizzazione

Oltre alla repressione dei comportamenti abusivi, è fondamentale attuare strategie di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che frequentano le spiagge. Educare i bagnanti al rispetto delle norme e invitarli a collaborare nella gestione delle aree pubbliche può contribuire, infatti, a prevenire il ripetersi di simili problematiche in futuro.

La salvaguardia delle spiagge e del loro uso equo rappresenta un impegno collettivo che richiede la partecipazione attiva della comunità e delle autorità. Soltanto lavorando insieme si potrà garantire una fruizione equilibrata e rispettosa delle meraviglie naturali che Ischia ha da offrire a tutti, dai turisti ai residenti.

Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Laura Rossi

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