Un’operazione di polizia demaniale condotta dalla Guardia Costiera di Ischia ha portato al sequestro di attrezzature da spiaggia non autorizzate a Forio. Questa azione si inserisce in una strategia nazionale volta a garantire la sicurezza e la legalità delle spiagge italiane. La vigilanza della Guardia Costiera ha permesso di identificare un noleggiatore abusivo, il quale operava senza alcuna licenza, infrangendo le normative vigenti in materia di sfruttamento del demanio marittimo.
Operazione di polizia demaniale a Forio
Monitoraggio e indagini preliminari
Gli agenti guidati dal comandante Magi hanno avviato una vigilanza attenta sui comportamenti di un noleggiatore che operava a San Francesco, una delle spiagge più frequentate di Forio. Da tempo, i militari osservavano le attività del soggetto, il quale noleggiava lettini, sdraio e ombrelloni ai bagnanti senza alcuna autorizzazione. Il pagamento avveniva in contante e il costo per il noleggio di due lettini e una sdraio ammontava a 20 euro. Secondo stime, il giro d’affari generato da questa attività illegale sarebbe stato di circa 500 euro al giorno.
Un’azione coordinata e risolutiva
Questa operazione è stata parte integrante dell’iniziativa nazionale “Mare e Laghi Sicuri”, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata dalla Direzione Marittima di Napoli. L’intervento è scattato nella mattinata, quando la Guardia Costiera ha effettuato i controlli necessari per documentare l’attività illecita. Gli agenti hanno così potuto procedere con il sequestro delle attrezzature, garantendo il rispetto delle norme e la regolarità della fruizione delle spiagge.
Sequestri e restituzione dell’arenile
Attrezzatura confiscata
Nel corso dell’intervento, sono stati sequestrati 50 lettini e sedie a sdraio, oltre a 30 ombrelloni, canoe e stand-up paddle . Questa vasta quantità di attrezzature ce ne offre un quadro preciso dell’impatto economico dell’attività abusiva sul mercato legittimo, ma soprattutto evidenzia la necessità di vigilanza e controllo da parte delle autorità competenti.
Riappropriazione dello spazio pubblico
In aggiunta al sequestro, l’autorità marittima ha provveduto a liberare circa 110 metri quadri di arenile demaniale, che ora torna a essere accessibile a tutti i bagnanti. Questa operazione non solo ha garantito il rispetto della legalità , ma ha anche contribuito a garantire un territorio condiviso e fruibile da parte di tutti, evitando la privatizzazione del demanio marittimo.
Deferimenti e conseguenze legali
A seguito delle violazioni riscontrate, il noleggiatore abusivo è stato deferito alla Procura della Repubblica. Sarà ora compito delle autorità competenti accertare la portata delle infrazioni commesse e adottare le misure legali appropriate. Le operazioni di polizia demaniale rappresentano un passo fondamentale per tutelare le risorse ambientali e garantire la legalità nelle attività commerciali lungo le coste italiane.
Questa azione della Guardia Costiera, quindi, si pone come un chiaro segnale sia agli operatori del settore, per ricordare l’importanza di rispettare le normative, sia ai cittadini, per garantire loro un’esperienza balneare serena e sicura.
Ultimo aggiornamento il 29 Agosto 2024 da Laura Rossi