Un episodio di cronaca ha scosso la tranquillità di Tolentino, dove due uomini hanno messo a segno una rapina ai danni di un benzinaio, fuggendo con un bottino di 1.500 euro. La rapina è avvenuta giovedì 29 agosto intorno alle ore 15:50, quando i due malfattori, dopo aver fatto rifornimento, hanno minacciato il titolare con un coltello, costringendolo a consegnare l’incasso. Le forze dell’ordine, coordinate dai carabinieri di Tolentino e dalla squadra mobile di Macerata, hanno prontamente avviato una ricerca che ha portato all’arresto dei due rapinatori in tempi record.
Dinamica dell’evento
L’allerta è stata lanciata dal benzinaio attraverso il numero di emergenza 112, dopo che i rapinatori, armati di coltello, lo hanno costretto a consegnare il suo borsello contenente l’incasso. Questo evento ha immediatamente attivato un piano di ricerca da parte delle forze dell’ordine, che si sono mobilitate in modo rapido. L’incidente si è verificato lungo la strada statale 77, in un’area densamente trafficata, il che ha fatto sì che le operazioni di soccorso avvenissero rapidamente e con grande coordinamento.
Selezionando i video registrati dal sistema di videosorveglianza dell’impianto e dalle telecamere comunali, i carabinieri hanno ricostruito la targa dei fuggitivi, che era parzialmente coperta da nastro adesivo. Le immediate indagini hanno permesso di ottenere dettagli significativi sull’identità dei rapinatori, noti alle forze dell’ordine per precedenti reati, soprattutto in ambito di stupefacenti.
L’operazione di cattura
Le forze di polizia hanno ipotizzato che i rapinatori avessero come destinazione la costa per l’acquisto di sostanze stupefacenti, e hanno subito predisposto le ricerche sull’itinerario presumibile. L’intenso scambio di informazioni tra le varie centrali operative ha creato un sistema di allerta che ha ampliato il raggio d’azione delle indagini.
Dopo un’attenta sorveglianza, gli agenti della squadra mobile di Macerata hanno individuato l’autovettura utilizzata dai malviventi, con i due sospettati a bordo. La macchina, corrispondente alle descrizioni raccolte, è stata bloccata dalle forze dell’ordine che hanno proceduto a un’accurata perquisizione.
Prove e arresti
Durante la perquisizione del veicolo e dei soggetti arrestati, sono stati rinvenuti diversi elementi incriminanti. Tra questi il coltello utilizzato per commettere la rapina, il borsello contenente parte del denaro rubato e una modica dose di cocaina. Inoltre, è stato trovato il nastro adesivo nero che i rapinatori avevano utilizzato per tentare di modificare la targa del veicolo, in un vano tentativo di eludere i controlli.
Una volta raccolti gli elementi necessari, le forze dell’ordine hanno condiviso il materiale investigativo presso la Questura di Macerata, lavorando in sinergia con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino. Questa cooperazione tra Polizia di Stato e Carabinieri ha dato i suoi frutti, consentendo di raccogliere evidenze sufficienti da girare alla Procura della Repubblica di Fermo.
Conclusione delle indagini
Grazie a un’azione rapida ed efficace, la collaborazione tra le diverse unità delle forze di polizia ha portato all’arresto in flagranza di reato dei due uomini coinvolti. Entrambi sono stati trasferiti nel carcere di Fermo, mentre parte della somma rubata è stata restituita al benzinaio, che subì l’aggressione. Questo episodio sottolinea l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e il loro impegno nel garantire sicurezza ai cittadini.
Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 da Sara Gatti