La presenza del Piemonte alla tappa di Tokyo della nave Vespucci rappresenta un momento significativo per il territorio, celebrando il decennale del riconoscimento UNESCO delle Langhe, Roero e Monferrato. Questa iniziativa segna anche un passo importante verso l’Expo di Osaka 2025, con l’obiettivo di rafforzare la promozione delle eccellenze enogastronomiche piemontesi e attrarre visitatori dall’estremo Oriente.
il Piemonte e il decennale del riconoscimento unesco
Iniziative di promozione e sviluppo
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha evidenziato come questa tappa a Tokyo sia parte integrante delle celebrazioni per il decennale del riconoscimento UNESCO. Questo prestigioso marchio ha avuto un ruolo fondamentale nell’aumentare la visibilità e l’apprezzamento delle meraviglie naturalistiche e culturali del Piemonte a livello globale. Cirio ha sottolineato come il tour rappresenti un’importante opportunità per promuovere le straordinarie caratteristiche vitivinicole e gastronomiche della Regione, mirate a migliorare l’export e attirare un numero sempre maggiore di visitatori.
In questo contesto, il Piemonte si prepara a una stagione di eventi che culminerà con l’Expo di Osaka. La regione è al lavoro per organizzare una serie di iniziative che porteranno alla luce la ricca offerta turistica ed enogastronomica, con l’intento di far conoscere sempre più a fondo le sue tradizioni culinarie e il suo patrimonio vinicolo caratteristico.
Attrattiva internazionale e mercato
Le politiche di sviluppo turistico mirano a favorire la crescita del Piemonte come destinazione di richiamo, anche nei mercati più lontani. Le eccellenze del territorio, infatti, sono già apprezzate in paesi come Giappone, dove la cultura enogastronomica piemontese ha saputo conquistare spazi significativi nei ristoranti locali. L’interesse crescente verso queste iniziative è testimoniato dal numero sempre maggiore di visitatori internazionali che scelgono di conoscere il Piemonte e i suoi paesaggi UNESCO.
un’importante vetrina per l’agroalimentare piemontese
Il parere degli esperti regionali
L’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, interviene manifestando grande entusiasmo per il potenziale di visibilità che la tappa di Tokyo offre al Piemonte. Considerata una “vetrina straordinaria“, questa occasione permette di celebrare e promuovere le bellezze del paesaggio piemontese, così come la qualità dei suoi vini e cibi. Bongioanni ha evidenziato come questo evento si inserisca in una strategia di valorizzazione più ampia, che sta già iniziando a dare frutti nel settore agroalimentare.
Una serie di eventi futuri come il Salone del Gusto, Terra Madre e il G7 dell’Agricoltura a Ortigia, insieme a Vinitaly 2025, sono parte delle iniziative volte a creare una filiera corta e integrare il mercato locale con l’export. Attraverso queste manifestazioni, il Piemonte mira a posizionarsi come capitale dell’agroalimentare, rafforzando il legame tra produttori e consumatori sia a livello locale che internazionale.
La crescita nel settore turistico
I dati recenti dimostrano che il Piemonte si afferma come una delle mete turistiche più dinamiche d’Europa, con oltre sei milioni di arrivi e sedici milioni di presenze. Gli stranieri ora rappresentano più della metà degli arrivi, con un aumento significativo delle visite nei siti UNESCO. Questo trend, che continua a crescere con un incremento del 15% rispetto agli anni precedenti, dimostra come il territorio stia guadagnando terreno nel panorama turistico mondiale.
l’importanza dei vini piemontesi nel mercato dei consumatori giapponesi
Collaborazioni e opportunitÃ
Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land of Wine, ha espresso l’onore di essere stato incaricato di realizzare la carta dei vini per gli eventi legati al viaggio del Vespucci. Questi eventi rappresentano un’importante opportunità per il consorzio di unirsi e promuovere le 61 denominazioni piemontesi. La presenza di vini piemontesi nel mercato giapponese non è una novità . Da diversi decenni, i produttori piemontesi hanno lavorato per intrattenere relazioni significative.
Questa collaborazione è diventata una pietra miliare nella storia del Piemonte in Giappone, iniziata negli anni ’90 con l’arrivo di chef giapponesi che hanno scoperto e riportato nel loro paese le tradizioni culinarie piemontesi. Questi chef hanno contribuito a diffondere la cultura gastronomica del Piemonte, creando un legame che ha rafforzato l’apprezzamento per i vini della regione.
Prospettive future per il turismo e il settore enogastronomico
La connessione tra il Piemonte e il mercato giapponese rappresenta un elemento vitale per il futuro delle esportazioni e del turismo. La partecipazione a eventi di prestigio come quello di Tokyo permette al Piemonte di mostrare al mondo intero le proprie ricchezze. Questo sforzo collaborativo, unito alla crescente domanda di prodotti locali di alta qualità , continuerà a rafforzare il legame tra i consumatori giapponesi e il Piemonte, nel quale la tradizione enogastronomica trova sempre più spazio.
Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 da Marco Mintillo