L’intersezione tra storia e natura è il focus centrale di “Spectio. La natura nascosta del Parco Archeologico del Colosseo“, il nuovo progetto di Gianluca Damiani. Questo lavoro, che sarà presentato il 6 settembre alle 18:30 nella corte comunale di Sabaudia, rappresenta l’ultima iniziativa della rassegna “Libri nel Parco” promossa da Sabaudia Culturando Aps. Attraverso un’accurata raccolta di fotografie e ricerche sul campo, Damiani porta in primo piano la biodiversità che prospera nei luoghi storici della Capitale.
Un viaggio fotografico nella natura nascosta di Roma
L’idea dietro “Spectio”
Gianluca Damiani, biologo della conservazione e fotografo, ha dedicato oltre quattro anni alla realizzazione di questo affascinante progetto. “Spectio” non è semplicemente un libro fotografico, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che svela l’autenticità della vita naturale che si cela tra i monumenti dell’antica Roma. Secondo l’autore, l’opera è un racconto visivo di come diverse popolazioni di animali abbiano adattato le loro vite in un contesto urbano, rispondendo così ai cambiamenti dell’ambiente circostante. Alcuni animali, che un tempo erano parte della fauna autoctona romana, sono scomparsi, mentre altri, che non esistevano in passato, hanno trovato un nuovo habitat proprio nel cuore della città.
La dualità del tempo: passato e presente
Nel contesto delle bellezze storiche di Roma, “Spectio” esplora la coexistence di storia e vita naturale. Le immagini raccontano storie di quelle creature che, silenziose ma presenti, abitano spazi urbani da millenni, proprio sotto gli occhi di chi frequenta la città. Dal giorno alla notte, il progetto segue il ciclo naturale e le interazioni degli animali con il paesaggio urbano. Damiani afferma che tra il cielo e il cemento, esiste una moltitudine di organismi che rimangono invisibili, in attesa di essere scoperti. Queste specie, silenziose e spesso trascurate, si muovono tra templi e colonne, tracciando percorsi invisibili nel tempo.
Un incontro che valorizza la biodiversità
L’importanza dell’evento
La presentazione di “Spectio” si configura non solo come un’opportunità per conoscere il lavoro di Damiani, ma anche come un momento di riflessione sulla biodiversità in un contesto urbano. Durante l’incontro, ci sarà spazio per un confronto che stimola il dialogo su come la natura può convivere con l’urbanizzazione e la storia. Questo aspetto è cruciale nel contesto attuale, in cui il dibattito sulla tutela ambientale e la conservazione della biodiversità è più che mai attuale. L’evento di Sabaudia sarà un’opportunità per richiamare l’attenzione sulla necessità di preservare gli habitat naturali, anche in luoghi carichi di storia come Roma.
Un’azione culturale e sociale
Promossa da Sabaudia Culturando Aps, la rassegna “Libri nel Parco” mira a valorizzare la cultura e le arti, promuovendo incontri che abbracciano vari ambiti, dalla letteratura alla sociologia. La presentazione di “Spectio” si inserisce perfettamente all’interno di questa iniziativa, che punta a riunire comunità attorno a temi di rilevanza sociale e culturale. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire non solo le immagini evocative del libro, ma anche di ascoltare l’autore discutere delle sfide e delle bellezze nascoste che rappresentano la vera essenza della natura urbana.
L’evento rappresenterà quindi un sì Pietro di conoscenza e sensibilizzazione verso un tema che merita attenzione e cura, incoraggiando un dialogo attivo tra le persone e il loro ambiente.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Marco Mintillo