Fiaccolata a Roma contro la svendita della Fondazione Santa Lucia: unione per il diritto alla salute

Fiaccolata a Roma contro la svendita della Fondazione Santa Lucia: unione per il diritto alla salute

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Fiaccolata a Roma contro la svendita della Fondazione Santa Lucia: unione per il diritto alla salute - Gaeta.it

Questa sera, si svolgerà a Roma una significativa manifestazione a partire dalle ore 19 in Piazza Caduti della Montagnola, dove il sindacato Fp Cgil, insieme a Cisl Fp e Uil Fpl, invita la cittadinanza a partecipare a una fiaccolata. L’evento è organizzato in opposizione alla vendità della Fondazione Santa Lucia a privati e per sostenere il diritto alla salute, un tema di estrema rilevanza per la comunità locale. Con l’imminente incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’iniziativa rappresenta un momento cruciale per far sentire la voce di lavoratori e cittadini uniti.

La situazione della Fondazione Santa Lucia

Un patrimonio da difendere

La Fondazione Santa Lucia è conosciuta per i suoi servizi altamente specializzati nel campo della salute e della riabilitazione. Negli anni, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per migliaia di cittadini che necessitano di cure di qualità. Tuttavia, le difficoltà economiche e gestionali hanno spinto verso una possibile svendita delle sue attività. Questa situazione ha suscitato preoccupazione non solo tra gli operatori del settore, ma anche tra i pazienti e le famiglie che dipendono dai servizi forniti dalla Fondazione.

Rischi occupazionali e sociali

La svendita della Fondazione Santa Lucia non riguarda solamente il futuro occupazionale di circa 800 lavoratori, ma rappresenta una minaccia diretta per i servizi essenziali offerti alla comunità. In un contesto in cui la gestione della salute pubblica è sempre più sotto esame, la prospettiva di un’entrata di privati potrebbe compromettere la qualità dell’assistenza e l’accessibilità delle cure. I sindacati vogliono sottolineare che questi sviluppi non solo possono portare a licenziamenti, ma possono anche incidere sulla qualità dei servizi disponibili per tutti i cittadini.

Il sostegno della comunità

Un’iniziativa partecipata

I sindacati invitano la popolazione a partecipare attivamente alla fiaccolata, sottolineando l’importanza della solidarietà collettiva. Già nelle settimane precedenti, la risposta della cittadinanza è stata notevole, con oltre 25 mila firme raccolte in meno di un mese a sostegno della Fondazione Santa Lucia. Questa mobilitazione dimostra quanto sia sentita la questione nella comunità e l’impegno dei cittadini nel salvaguardare un bene pubblico.

Le voci dei sindacati

I segretari generali dei sindacati Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio e Uil LazioNatale Di Cola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica – hanno evidenziato l’importanza della partecipazione popolare per affrontare la crisi in atto. Hanno espresso la volontà di mantenere la continuità delle attività della Fondazione e di proteggere i posti di lavoro, considerandoli essenziali per garantire un servizio di qualità. La loro richiesta è chiara: è fondamentale riaffermare la centralità del ruolo pubblico nella gestione dei servizi sanitari e nel rispetto del diritto alla salute.

L’amministrazione straordinaria: un passo necessario

Misure urgenti per il futuro

I dirigenti sindacali hanno dichiarato che l’amministrazione straordinaria è un passo indispensabile per garantire la continuità delle attività della Fondazione Santa Lucia. Questa misura rappresenta una strategia fondamentale per affrontare la crisi gestionale e per tutelare i posti di lavoro. È un intervento che mira a stabilizzare la situazione attuale e a creare un ambiente favorevole per la ripresa e il rilancio della Fondazione.

Verso il dialogo con istituzioni

L’incontro imminente con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy diventa quindi un appuntamento cruciale. In questa fase delicata, è imperativo che venga aperto un dialogo costruttivo tra le istituzioni e le parti sociali per trovare soluzioni che garantiscano tanto i diritti dei lavoratori quanto la tutela della salute pubblica. La mobilitazione della comunità e il sostegno attivo da parte dei sindacati rappresentano un segnale forte e chiaro alla classe politica, che la salute e il lavoro non possono essere messi in discussione da interessi privati.

Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Laura Rossi

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