La situazione sul viadotto noto come “Telesina”, ubicato lungo la Strada Statale 372, sta causando notevoli disagi alla circolazione stradale e destando preoccupazione tra i cittadini e le associazioni locali. L’intervento di messa in sicurezza, sebbene avviato alcuni mesi fa, solleva interrogativi riguardo alla sua tempistica e alla gestione del traffico su una delle arterie più critiche d’Italia. Con il rientro dell’impianto semaforico e il restringimento della carreggiata, le code sono diventate una costante, alimentando la frustrazione tra gli automobilisti.
Lavori in corso: cosa prevede l’intervento
Interventi specifici sull’infrastruttura
L’ANAS è intervenuta sul viadotto “Telesina” con una serie di lavori che mirano a garantire la sicurezza e la funzionalità della struttura. Le attività progettate comprendono la manutenzione degli impalcati in cemento armato, il rifacimento dei cordoli e la rigenerazione del sistema di regimentazione idraulica. Inoltre, sono previste nuove barriere stradali e la realizzazione di una nuova pavimentazione. Queste operazioni sono fondamentali per evitare problematiche di sicurezza che potrebbero complicare ulteriormente la già problematica viabilità .
Problemi di gestione della viabilitÃ
Tuttavia, la gestione dei lavori solleva interrogativi significativi. Con l’inizio di questi interventi, si sono evidenziate lacune nella pianificazione dei percorsi alternativi. I comitati civici locali evidenziano l’assenza di vie di uscita efficaci, soprattutto considerando che in parallelo proseguono anche i lavori per l’Alta Capacità Napoli-Bari, che hanno comportato la chiusura di altre strade statali. Questo ha aggravato la situazione, costringendo gli automobilisti a percorrenze lunghe e tortuose. Conseguentemente, sono aumentati i tempi di attesa e le code al semaforo, che si allungano quotidianamente.
La crescente preoccupazione tra cittadini e associazioni
L’impatto ambientale e sanitario
Al di là dei disagi alla circolazione, c’è una preoccupazione crescente per l’impatto ambientale provocato dall’aumento delle emissioni inquinanti. Le lunghe attese ai semafori determinano un incremento del traffico incolonnato, con il conseguente aumento dello smog prodotto dai veicoli fermi. Inoltre, in situazioni di emergenza, la mancanza di percorsi alternativi efficaci potrebbe creare problematiche serie, soprattutto in contesti sanitari.
Appelli inascoltati e silenzio istituzionale
In questo scenario, l’associazione italoamericana “Icosit” ha sollevato interrogativi importanti riguardo alla gestione delle problematiche di sicurezza e viabilità . Nonostante i chiari appelli dei comitati civici, che alcune settimane fa hanno messo in evidenza i rischi e i disservizi, c’è una sensazione di abbandono e disinteresse da parte delle istituzioni. C’è attesa da parte dei cittadini per una risposta dai Sindaci della zona, i quali potrebbero unirsi per chiedere all’ANAS soluzioni più rapide ed efficaci.
Considerazioni finali sulla situazione attuale
La riapertura delle scuole e degli uffici nel capoluogo sannita avrà un impatto significativo sull’intensificazione del traffico. Le famiglie locali, in particolare quelle dei comuni della Valle Telesina e del Titerno, si chiedono quanto tempo occorrerà per raggiungere inferiormente la città di Benevento, vista la situazione attuale. Non è da escludere che, se i tempi di intervento continuano come adesso, il malcontento potrebbe crescere ulteriormente, generando nuove richieste di intervento e di chiarimenti alle autorità preposte.
L’attesa per una soluzione concreta alla questione della SS 372 e dei lavori sulla “Telesina” continua, e con essa cresce la domanda su come affrontare una situazione che ora più che mai necessita di attenzione e risposte efficaci.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Armando Proietti