Attività aerea sospesa nel spegnimento dell'incendio sul monte CIMADORS a Moggio Udinese

Attività aerea sospesa nel spegnimento dell’incendio sul monte CIMADORS a Moggio Udinese

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Attività aerea sospesa nel spegnimento dell'incendio sul monte CIMADORS a Moggio Udinese - Gaeta.it

Con la recente ondata di pioggia, le operazioni di spegnimento per l’incendio che ha colpito il monte CIMADORS a Moggio Udinese, in provincia di Udine, hanno subito una temporanea interruzione. Il rogo, che ha preso vita il 19 agosto scorso, presenta attualmente più focolai, ma le autorità competenti confermano che la situazione è sotto controllo. La Protezione Civile del FRIULI VENEZIA GIULIA comunica che il rifornimento di acqua al lago WEISSENSEE, da parte delle autorità CARINZIANE, è stato sospeso per la giornata odierna.

Situazione dell’incendio e aggiornamenti operative

Le fasi dell’incendio

La situazione sull’incendio sul monte CIMADORS risulta ancora complessa. Le fiamme erano state domate in parte da un’intensa attività di spegnimento che ha comportato l’impiego di mezzi aerei e squadre di terra. Tuttavia, i nuovi focolai che si sono sviluppati nelle ultime ore hanno reso necessaria una modifica nelle strategie adottate. Ad oggi, il rogo è definito sotto controllo, ma le operazioni di monitoraggio continuano per prevenire qualsiasi possibile reintegro del fuoco.

Rientro delle squadre di intervento

Con l’interruzione delle operazioni aeree, anche il personale del CORPO FORESTALE REGIONALE e i volontari AIB delle squadre comunali sono rientrati. Questi uomini e donne hanno svolto un ruolo cruciale nella gestione dell’emergenza, operando direttamente in prossimità delle vasche di attingimento. Il coordinamento delle forze sul campo implica una continua valutazione delle condizioni meteorologiche e dell’andamento delle fiamme, garantendo così una risposta efficace.

Prossimi passaggi: sopralluogo e monitoraggio

Pianificazione delle operazioni future

La Protezione Civile ha programmato un sopralluogo aereo per domani mattina, fissato per le 8. Questo monitoraggio è fondamentale per valutare l’efficacia delle operazioni di spegnimento e decidere se impiegare ulteriori mezzi aerei. Il sopralluogo aereo permetterà di avere una visione d’insieme della situazione e di identificare aree critiche che potrebbero richiedere interventi immediati.

Condizioni meteorologiche come fattore determinante

Le condizioni meteorologiche sono un fattore chiave nella gestione degli incendi forestali. Le piogge recenti possono rappresentare un aiuto per i vigili del fuoco, ma è necessario monitorare eventuali fattori di rischio, come raffiche di vento o temperature in aumento, che potrebbero influenzare l’andamento delle fiamme. La situazione resta delicata e il coordinamento con le autorità locali e regionali continua a essere stretto, per garantire una risposta tempestiva e misure efficaci in caso di emergenza.

Informare la comunità locale e mantenere aggiornati gli interessati sui progressi nelle operazioni di spegnimento sono azioni determinanti in un contesto di così alta complessità. La Protezione Civile e tutte le autorità coinvolte rimangono vigili, pronti a intervenire in base all’evoluzione dell’incendio e delle condizioni climatiche.

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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