Roma, la capitale italiana ricca di storia e bellezze artistiche, si appresta a mettere in atto misure per gestire il turistico afflusso sempre crescente verso i suoi monumenti più iconici, in particolare la celebre Fontana di Trevi. Con l’avvicinarsi del Giubileo del 2025, l’Amministrazione capitolina sta considerando l’introduzione di un biglietto d’ingresso e di un sistema di prenotazione per limitare il numero di visitatori e garantire una fruizione sostenibile del sito.
La situazione attuale della Fontana di Trevi
Un monumento affollato
La Fontana di Trevi è uno dei luoghi più fotografati e visitati di Roma, attirando ogni giorno tra gli 8.000 e i 12.000 turisti. Questo straordinario afflusso ha portato a un sovraffollamento che rende difficile apprezzare la bellezza del monumento e compromettere la sicurezza dei visitatori. L’assessore al Turismo e Grandi eventi, Alessandro Onorato, ha espresso più volte la preoccupazione per il numero eccessivo di persone che, soprattutto nei mesi estivi, si riversano nella piazza. Ad esempio, a Ferragosto di quest’anno, Roma ha registrato una presenza di 1,623 milioni di visitatori, un incremento del 5,86% rispetto all’anno precedente.
L’esigenza di una regolamentazione dell’afflusso è diventata dunque fondamentale, spingendo il Comune a riflettere su misure che possano garantire un’esperienza dignitosa e rispettosa sia per i turisti che per i residenti. La proposta di un accesso contingentato è stata discussa anche dal sindaco Roberto Gualtieri, il quale ha riconosciuto che i livelli attuali di affluenza stanno diventando difficili da gestire e stanno contribuendo al degrado della zona.
Le nuove misure proposte
Un sistema di prenotazione per visitatori
L’idea emersa dall’Amministrazione prevede che, per accedere all’area della Fontana di Trevi, i turisti dovranno effettuare una prenotazione nominale e pagare un biglietto simbolico di 2 euro, valido per una visita della durata di trenta minuti. Questa iniziativa mira non solo a limitare i flussi, ma anche a trasformare l’esperienza dei visitatori, rendendo la visita più intima e meno caotica. Onorato ha definito questa proposta come un’opportunità per rendere la Fontana di Trevi un “experience” autentica, invece di uno scontro tra turisti per trovare la giusta angolazione per le fotografie.
Per i residenti romani, invece, le condizioni saranno più favorevoli, prevedendo l’accesso gratuito mediante prenotazione. Inoltre, il ricavato dei biglietti sarà reinvestito per creare occupazione, con la possibilità di impiegare steward e hostess che gestiranno gli ingressi e le uscite, garantendo un flusso controllato di visitatori.
Possibili sviluppi e approvazioni future
Un modello replicabile in altri luoghi
La realizzazione di questa proposta si confronterà con vari soggetti coinvolti, inclusa la Soprintendenza capitolina, che avrà un ruolo cruciale nella definizione delle modalità operative. Se il modello si dimostrerà efficace nella gestione della Fontana di Trevi, potrebbe essere esteso anche ad altre attrazioni turistiche di Roma. Questo approccio mira a creare un equilibrio tra il turismo e la vita quotidiana degli abitanti, migliorando nello stesso tempo l’esperienza di visita.
Il sostegno a livello governativo
Il piano ha ottenuto anche l’appoggio della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che ha sottolineato l’importanza di finanziare correttamente i beni culturali e di adottare un sistema di prenotazione efficace. Santanchè ha evidenziato come la scelta di disciplinare l’entrata non rappresenti un ostacolo, ma un modo per garantire una fruizione più sostenibile e efficiente delle risorse turistiche. Ha inoltre sottolineato la necessità che il Comune si occupi di garantire il rispetto delle regole e dei controlli, per evitare il superamento dei limiti previsti e garantire la sicurezza di tutti.
Il progetto di accesso controllato alla Fontana di Trevi si delinea così come un’iniziativa destinata a ristrutturare la gestione del turismo a Roma, puntando su una valorizzazione sostenibile delle sue meraviglie artistiche.
Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 da Donatella Ercolano