La via francigena si prepara al giubileo: un cammino verso roma e oltre

I pellegrini si preparano per il Giubileo 2025 lungo la Via Francigena, un percorso ricco di storia e cultura che collega Canterbury a Roma, attraversando l’Italia meridionale.
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La via francigena si prepara al giubileo: un cammino verso roma e oltre - Gaeta.it

I pellegrini di tutto il mondo si stanno preparando per il Giubileo, un evento di grande importanza spirituale e culturale. La Via Francigena, un percorso che collega Canterbury a Roma e oltre, offre un’opportunità unica per scoprire le bellezze naturali e culturali dell’Italia meridionale. Recentemente, un gruppo internazionale ha intrapreso due tappe di questo affascinante cammino, attraversando il territorio dalla città di Bari fino a Polignano a Mare. Questo articolo esplora le esperienze vissute lungo il percorso e le significative connessioni con il Giubileo.

Il cammino da canterbury a roma: un percorso ricco di storia

La Via Francigena, riconosciuta come itinerario culturale dal Consiglio d’Europa, ha radici storiche profonde. Originariamente, l’itinerario seguiva le orme del vescovo Sigerico, il quale nel X secolo si recò a Roma per ricevere la sua investitura. Sigerico documentò il suo viaggio con una lista di tappe, che oggi continua a essere un riferimento per i pellegrini. Anche se Roma è la destinazione finale, il percorso si estende per oltre 900 chilometri fino a Santa Maria di Leuca in Puglia, passando attraverso paesaggi mozzafiato, piccoli borghi e ricchezze culturali.

Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene , sottolinea l’importanza di Roma nel contesto delle peregrinazioni storiche. La capitale italiana, insieme a Santiago di Compostela e Gerusalemme, è considerata una delle tre “peregrinationes maiores”. Durante il Giubileo, previsto per il 2025, si prevede un onnipresente afflusso di pellegrini e turisti, generando un interesse ancora maggiore per la Via Francigena. “L’idea è che i pellegrini possano arrivare a Roma a piedi, triplicando il numero di visitatori rispetto agli anni precedenti”, afferma Bruschi.

Un’esperienza unica di cammino e scoperta

Nel corso del recente cammino tra Bari e Polignano a Mare, i partecipanti hanno potuto immergersi nella cultura locale e nella splendida natura. Eleni Garitou, 29enne greca, si è unita al gruppo per scoprire la Via Francigena del Sud. Per lei, questo è stato un primo approccio al pellegrinaggio: “In Grecia cammino spesso in montagna, ma attraversare i campi e interagire con i contadini qui in Italia è un’esperienza completamente diversa. Mi sento immersa in una favola.”

La varietà di incontri lungo il percorso rappresenta uno degli aspetti più affascinanti del cammino. Non solo ci si può immergere nella natura e nella tradizione agricola, ma si ha anche l’opportunità di collegarsi a altre culture e storie di vita. Elena Dubinina, coordinatrice dei progetti europei dell’AEVF, ha già percorso altri cammini e ha spiegato come la Via Francigena offre un’esperienza interiore profonda. “Ogni passo è una scoperta, sia della natura che di aspetti culturali unici”, commenta Elena.

L’accoglienza nella tradizione francigenesca

Nella Via Francigena non esistono limiti di età o nazionalità: questo è uno dei suoi principali punti di forza. Annarita, 64 anni, originaria di Lecce, è un esempio lampante di come il percorso non si limiti a un pubblico giovane. La sua passione per il cammino e per l’incontro con nuove persone l’ha portata a diventare ospitaliera lungo il tracciato. “L’accoglienza è fondamentale per i pellegrini”, afferma Annarita, che ha condiviso un episodio significativo di un incontro con un gruppo di guardie svizzere in viaggio da Roma a Berna.

Ogni pellegrino ha l’opportunità di ricevere la “credenziale”, un documento che attesta il percorso compiuto e che viene timbrato ad ogni tappa. Luca Bruschi chiarisce che, sebbene a volte non si trovino timbri ufficiali, le diverse attestazioni raccolte lungo il cammino diventano un ricordo prezioso dell’esperienza. Queste pratiche arricchiscono ulteriormente il viaggio, rendendo la Francigena un cammino di crescita personale e di comunità.

Bellezze naturali e culturali lungo il percorso

Il cammino presenta non solo bellezze naturali, ma anche storiche e culturali. Durante il viaggio tra Mola di Bari e Polignano a Mare, i pellegrini hanno avuto l’opportunità di visitare luoghi ricchi di storia, come il Castello Angioino a Mola di Bari, famoso per i suoi affreschi e la sua architettura medievale. Il secondo giorno, il cammino si è snodato lungo un percorso che ha condotto anche a Borgo San Vito, un luogo pittoresco con una splendida abbazia benedettina. Queste scoperte arricchiscono l’esperienza dei pellegrini, rendendo il cammino un’opportunità per conoscere meglio le tradizioni e il patrimonio culturale del territorio.

La via francigena e il giubileo: un legame forte

Con l’avvicinarsi del Giubileo, l’interesse per la Via Francigena cresce esponenzialmente. La possibilità di avvicinarsi a Roma attraverso un percorso che attraversa l’Italia offre un significato profondo al pellegrinaggio. Secondo Luca Bruschi, le aspettative sono elevate: “Ci aspettiamo l’arrivo di circa 50.000 pellegrini da tutto il mondo, un numero che triplicherebbe rispetto agli anni passati.” Questo non è solo un’opportunità per i pellegrini di avvicinarsi spiritualmente alla città eterna, ma è anche un segnale di come il cammino possa diventare un’esperienza collegata a temi di unità e scoperta interiore.

La Via Francigena, quindi, non è solo un percorso fisico, ma un viaggio che porta a riflessioni importanti e a contatti significativi, sia con la cultura locale sia con pellegrini che provengono da diverse nazioni. La bellezza dei luoghi attraversati, unito al calore dell’accoglienza, rende ciascun passo un’ulteriore occasione di scoperta della propria spiritualità e del mondo che ci circonda.

Informazioni utili per i pellegrini

L’Associazione Europea delle Vie Francigene, in collaborazione con la Regione Puglia, organizza diverse iniziative per far scoprire e valorizzare la Francigena. Un nuovo percorso è previsto per il 27, 28 e 29 settembre, da Torre Canne a Brindisi. I posti sono limitati e le informazioni possono essere reperite tramite il sito ufficiale del progetto “HIKE”.

Per ottenere il timbro ufficiale della credenziale, i pellegrini possono recarsi presso la Cattedrale di Bari oppure presso la Basilica di San Nicola. Le celebrazioni eucaristiche si svolgono regolarmente secondo il calendario della diocesi, offrendo la possibilità di aggiungere un momento di spiritualità a questo affascinante viaggio.

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco

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