Il recente report FragilItalia ha fornito uno sguardo approfondito sull’astensionismo e sulle opinioni dei cittadini riguardo alle istituzioni politiche in Italia. Attraverso un sondaggio condotto su un campione rappresentativo, sono emersi dati significativi sul corpo elettorale e sulla fiducia nella classe dirigente del paese.
Sfumature dell’astensionismo
Durante le recenti elezioni europee, amministrative e regionali in Piemonte, si è evidenziata una crescente tendenza all’astensionismo. Le motivazioni dietro questo fenomeno includono la sfiducia verso la politica, la percezione di un sistema corrotto e poco interessato ai reali bisogni dei cittadini, oltre alla volontà di protesta e al senso di uniformità tra i diversi attori politici.
L’Interesse per la politica tra i cittadini
Il report ha rivelato che quasi il 70% degli italiani si dichiara interessato alla politica, con numeri più alti tra il ceto medio e i laureati. Tuttavia, solo un quarto di loro dimostra un forte interesse, mentre una parte significativa si mostra poco o per niente interessata, soprattutto tra il ceto popolare e coloro con titoli di studio inferiori.
Livello di fiducia nelle istituzioni
Con un generale livello di fiducia nelle istituzioni politiche inferiore al 50%, emerge la figura del sindaco come quella più affidabile agli occhi dei cittadini, soprattutto nei Comuni più piccoli. Presidenti del Consiglio, regioni, consiglieri comunali ed europei seguono a distanza, mentre i parlamentari italiani risultano essere gli ultimi in termini di fiducia.
Perdita del contatto con la realtÃ
Un dato preoccupante è la convinzione diffusa che una volta eletti in Parlamento, i politici perdano rapidamente il contatto con la popolazione. Inoltre, la percezione che il governo non tenga conto dei reali bisogni dei cittadini e che la politica appaia troppo complessa crea una sensazione di distanza e disconnessione tra l’elettorato e i vertici decisionali del paese.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 da Donatella Ercolano