A 30 km da Roma, un gioiello rinascimentale: scopri la magica atmosfera di un borgo senza tempo

A 30 km da Roma, un gioiello rinascimentale: scopri la magica atmosfera di un borgo senza tempo

Zagarolo cosa vedere e fare Zagarolo cosa vedere e fare
Un borgo magico e spettacolare (www.gaeta.it - Instagram miclab80)

Nel cuore della campagna romana, si trova un borgo affascinante che incanta i visitatori con la sua storia millenaria e la bellezza dei suoi monumenti.

Nel cuore della campagna romana, a circa 36 km dalla capitale, si trova un borgo affascinante che incanta i visitatori con la sua storia millenaria e la bellezza dei suoi monumenti. Questo piccolo gioiello, immerso tra colline boscose, rappresenta un perfetto esempio di architettura rinascimentale, dominato dal maestoso Palazzo Rospigliosi, un tempo residenza dei nobili Colonna. Zagarolo, con le sue stradine acciottolate e le case in tufo, è la meta ideale per chi desidera scoprire angoli autentici e meno conosciuti del Lazio.

Cosa vedere a Zagarolo, piccolo gioiello della campagna romana

La fondazione di Zagarolo risale a epoche lontane, con radici nel periodo della monarchia romana. Secondo una tradizione antica, il borgo sarebbe sorto come rifugio per gli esuli di Gabi, una città distrutta da Tarquinio il Superbo. Questi esiliati avrebbero dato vita a una nuova comunità, contribuendo così alla nascita di Zagarolo. L’importanza storica del borgo è testimoniata da documenti e iscrizioni che attestano l’origine gabina dei suoi abitanti, nonché dalla presenza di resti archeologici di epoca romana sparsi nel territorio circostante.

La visita a Zagarolo può cominciare dalla Porta San Martino, situata alla punta settentrionale del centro storico. Questa porta seicentesca, che interrompe le mura merlate del borgo, è ornata da uno stemma e introduce i visitatori a un’atmosfera di storia e cultura. Attraversando la porta, ci si imbatte in una strada dritta che attraversa longitudinalmente il paese, regalando scorci suggestivi e affascinanti.

Zagarolo cosa vedere e fare
Cosa vedere e fare a Zagarolo (www.gaeta.it – Instagram marcosebastianferrario)

Proseguendo, si incontra la Chiesa di Santa Maria Annunziata, una delle principali attrazioni del borgo. Il suo portale è incorniciato da due colonne di granito, mentre il campanile e la cupola, coronata da una lanterna, aggiungono un tocco di eleganza all’architettura. L’interno, ricco di stucchi barocchi, ospita opere d’arte di grande valore, come un coro ligneo finemente scolpito e un frammento di affresco del XII secolo che ritrae Santa Albina.

Continuando lungo la via principale, i visitatori possono raggiungere Piazza Guglielmo Marconi, un elegante spazio pubblico caratterizzato da uno stile vignolesco. Qui si affacciano edifici significativi, tra cui il Palazzo Gonfalonieri, attualmente sede del Municipio, e il Palazzo di Giustizia. La piazza è abbellita da un grazioso porticato con archi che invitano a una sosta per ammirare il panorama circostante. Non può mancare una visita alla Chiesa di San Lorenzo Martire, la cui facciata barocca, realizzata dall’architetto Carlo Maderno, risalta con la sua bellezza. All’interno, il trittico del SS. Salvatore, dipinto da Antoniazzo Romano, è un capolavoro da non perdere.

Procedendo lungo Via Fabrini, si giunge alla Chiesa di San Pietro Apostolo, un’altra meraviglia architettonica del borgo. Con la sua ampia cupola ellittica alta 46 metri, la chiesa, costruita alla fine del ‘700, presenta un mix di stili architettonici, pur mantenendo una forte impronta barocca. Gli interni ospitano affreschi e sette altari, rendendo questo luogo di culto un importante centro di devozione e storia.

Il punto culminante della visita a Zagarolo è sicuramente il Palazzo Rospigliosi, un’imponente costruzione che affonda le sue origini in un castello dei Principi Colonna. Grazie a una serie di trasformazioni, avvenute tra il XVI e il XVII secolo, il palazzo ha assunto l’aspetto attuale. All’interno, i visitatori possono ammirare affreschi di artisti rinomati come Zuccari e il Domenichino, nonché opere di Caravaggio, che visse qui per un periodo. Dopo aver subito danni durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo è oggi di proprietà comunale e ospita il Museo del Giocattolo, eventi culturali e mostre d’arte.

A chiudere il tour del borgo, si trova il Santuario di Santa Maria delle Grazie, che si affaccia sulla piazza omonima. Qui si può ammirare un’immagine della Madonna con bambino risalente al XIII secolo, la cui paternità rimane sconosciuta. Questo santuario rappresenta un importante punto di riferimento spirituale e culturale per gli abitanti e i visitatori di Zagarolo.

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