A Bologna, la cultura e l’ecologia si incontrano con l’apertura di serra madre, un centro innovativo dedicato alla produzione culturale. Ideato dalla cooperativa Kilowatt, che da un decennio gestisce con successo Le Serre dei Giardini Margherita, questo nuovo spazio rappresenta un’importante iniziativa per promuovere l’immaginazione ecologica attraverso un dialogo dinamico tra arte e scienza. Il taglio del nastro avverrà tra il 12 e il 29 settembre, con eventi e attività studiate per stimolare la riflessione e l’interazione tra i partecipanti.
La visione di serra madre
Un invito alla partecipazione
La direttrice artistica di serra madre, Nicoletta Tranquillo, ha descritto il programma di apertura come un’opportunità per il pubblico di immergersi in un ambiente stimolante e interattivo. “Il programma delle tre settimane è pensato come un invito a entrare e osservare,” ha affermato. L’architettura trasparente della serra non solo permette una visione interna, ma incoraggia anche un dialogo aperto tra artisti, scienziati e il pubblico. Questo spazio diventa così un luogo dove la riflessione critica e l’esperienza condivisa possono servire a “scardinare i bias, gli automatismi e i pensieri veloci,” creando una consapevolezza collettiva su temi ecologici e culturali.
Un momento significativo con Tim Ingold
Il primo giorno dell’apertura di serra madre vedrà la presenza di Tim Ingold, un rinomato professore di Antropologia Sociale all’Università di Aberdeen. Ingold è conosciuto per la sua nuova visione del ruolo dell’antropologia, che sottolinea l’importanza del potere dell’immaginazione. La sua partecipazione all’evento non è solo un momento chiave, ma un’opportunità per riflettere sull’interconnessione delle discipline, stimolando una continua esplorazione delle relazioni tra l’ambiente, la cultura e l’intelligenza umana.
Un progetto di rigenerazione sostenibile
Investimenti e supporto
Il progetto di rigenerazione della serra si estende su 650 metri quadrati e ha richiesto un investimento di oltre due milioni di euro. Kilowatt ha guidato l’iniziativa, supportata dalla Regione Emilia-Romagna e da vari sponsor privati. Questo impegno finanziario e culturale segna un passo importante verso la realizzazione di spazi dedicati alla cultura ecologica, dove il rispetto per la natura si combina con attività artistiche e didattiche.
Servizi educativi per i più piccoli
Serra madre non si limiterà a ospitare eventi culturali, ma offrirà anche un servizio educativo dedicato ai bambini dai 0 ai 6 anni. Il programma educativo sarà ispirato all’outdoor education, un approccio pedagogico che incoraggia l’apprendimento attraverso l’esplorazione e l’interazione con il mondo esterno. Questo rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una coscienza ecologica sin dalla giovane età, preparando le future generazioni a essere cittadini responsabili e consapevoli.
Rappresentanza istituzionale e supporto locale
Le autorità presenti all’apertura
Alla presentazione ufficiale di serra madre hanno partecipato anche figure di spicco come il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e l’assessore al lavoro della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla. La loro presenza sottolinea l’importanza dell’iniziativa per la comunità locale e il sostegno delle istituzioni verso progetti che coniugano cultura, educazione e sostenibilità. Un chiaro segnale di come la città di Bologna voglia posizionarsi come un centro culturale e innovativo, capace di attrarre e coinvolgere cittadini e visitatori in esperienze uniche e significative.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Marco Mintillo