Il Comune di Cisterna ha confermato impegni concreti per mettere in funzione il centro antiviolenza dedicato ai minorenni. Il progetto nasce da un protocollo firmato con il garante Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio, il consultorio “Crescere insieme” della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e l’ufficio di mediazione penale di Latina. L’obiettivo è attivare presto un servizio completo per offrire protezione e supporto ai giovani vittime di reato.
Riunione operativa del 22 gennaio nel centro famiglia ohana
Lo scorso mercoledì, nella sede di via Falcone, dentro il centro famiglia “Ohana” nel quartiere san valentino, si è svolto un incontro importante per definire le tappe finali del progetto. L’assessore alle politiche sociali stefania krilic ha partecipato all’incontro con i legali coinvolti, tra cui gli avvocati roberto de vita e pasquale lattari, quest’ultimo rappresentante dell’ufficio di mediazione penale. Durante la riunione si sono stabiliti i dettagli organizzativi e le procedure per attivare servizi essenziali. Tra questi, l’accoglienza e l’orientamento delle vittime minorenni, ma anche l’avvio tempestivo delle pratiche legali per dare seguito alle denunce e supportare l’iter giudiziario.
Un punto di riferimento per i giovani
Il centro mira a farsi punto di riferimento immediato per ragazzi e adolescenti coinvolti in episodi di violenza o reati. Verranno messe a disposizione informazioni chiare sulle tutele giuridiche, oltre a un accompagnamento passo dopo passo per interfacciarsi con le autorità competenti. L’attenzione si concentra anche sulla rapidità degli interventi, per evitare ritardi nei procedimenti che potrebbero compromettere la tutela delle vittime più giovani.
Contatti per operatori e famiglie già coinvolte
Sin da adesso, gli operatori del centro possono essere contattati dalle famiglie e dai genitori interessati a ricevere informazioni o chiedere appuntamenti. Il consultorio diocesano ha reso noto un indirizzo mail dedicato, contatti@consultoriodiocesanolatina.it, attraverso cui si raccolgono richieste di supporto, segnalazioni o curiosità sulle iniziative in corso. Questo canale serve anche a mantenere un collegamento diretto e rapido con la comunità, favorendo un accesso semplice ai servizi offerti.
Gli operatori sono impegnati a garantire una prima risposta sensibile e professionale, evitando che i minori restino soli di fronte a esperienze di violenza. L’obiettivo è costruire una rete di ascolto e sostegno che coinvolga anche le famiglie, per intervenire in modo coordinato sulle diverse esigenze di chi si rivolge al centro.
Iniziative anti bullismo nelle scuole di cisterna
Da questa fase nasce anche l’idea di promuovere nelle scuole di Cisterna una serie di interventi mirati a contrastare il bullismo in tutte le sue forme. Durante l’incontro è stata sottolineata la necessità di lavorare con i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie per sensibilizzare su temi delicati e prevenire situazioni di disagio e violenza. Questi progetti coinvolgeranno istituti scolastici di vari livelli, con incontri, laboratori e momenti di confronto sul rispetto e la tutela dei diritti.
Cultura della prevenzione e del rispetto
L’approccio non vuole limitarsi solo al pronto intervento dopo un episodio, ma punta a diffondere una cultura della prevenzione e del rispetto reciproco. Saranno sviluppati filoni educativi in grado di far emergere le diverse motivazioni del bullismo e aiutare le vittime a sentirsi sostenute da un contesto attivo e vigile. L’attenzione rivolta ai minori continua a rappresentare una priorità nell’agenda del Comune e dei partner coinvolti.
La collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà del territorio mantiene così un passo concreto verso l’attivazione di un sistema di tutela più efficace e capillare per i giovani di Cisterna, con strumenti e iniziative che rispondono ai bisogni reali degli adolescenti e delle loro famiglie.