A Cisterna, il 21 marzo si svolgerà un evento significativo dedicato alla Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie. La scuola secondaria di I grado “Plinio il Vecchio” ospiterà il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, in un incontro educativo volto a sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità e della giustizia. Questo appuntamento, che avrà luogo dalle 9 alle 11 nella palestra della scuola, rappresenta un’opportunità importante per riflettere sui valori civici e sul ruolo attivo dei giovani nella società.
Il ruolo della scuola nella formazione civica
La Dirigente scolastica, Fabiola Pagnanelli, ha evidenziato l’impegno della scuola nell’insegnamento dell’Educazione civica. Attraverso progetti specifici, l’istituto si propone di formare cittadini consapevoli e responsabili. L’importanza di costruire una coscienza civile viene sottolineata dalla Dirigente, che afferma che “la scuola non è solo un luogo di apprendimento accademico, ma anche un ambiente in cui si coltivano valori fondamentali”. L’educazione alla legalità è una tappa cruciale nella crescita dei giovani, aiutandoli a comprendere il valore delle istituzioni e la necessità del rispetto delle regole.
L’approccio dell’istituto pone particolare attenzione a temi come la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione, evidenziando così l’importanza di una società giusta e democratica. Con l’aiuto di esperti come Gratteri, gli studenti possono approfondire la loro comprensione delle dinamiche legate alla legalità e all’impegno civico. La presenza di una figura autorevole come il Procuratore rappresenta un’opportunità unica per i ragazzi, offrendo loro l’occasione di confrontarsi con una testimonianza diretta del mondo della giustizia.
Nicola Gratteri: un esempio di lotta alla criminalità
Nicola Gratteri, noto per il suo impegno nella lotta alla mafia, incarna un modello di integrità e coraggio. La sua carriera è segnata da indagini importanti e da una costante dedizione a combattere le ingiustizie. Durante l’incontro, Gratteri discuterà con gli studenti dei libri “Non chiamateli eroi” e “Una cosa sola”, che fungono da spunto per esplorare i temi della giustizia e del coraggio civile. L’approccio pratico e concreto di Gratteri permette di rendere tangibili ai giovani le difficoltà e i risultati della lotta alla criminalità.
Attraverso il dibattito che ne scaturirà, gli studenti saranno chiamati a riflettere su come possono contribuire, anche nella loro quotidianità, a promuovere una cultura della legalità. L’obiettivo è creare un legame tra i temi affrontati nella letteratura e la realtà, facilitando un dialogo attivo e coinvolgente sulla necessità di un impegno collettivo per il bene comune.
L’importanza del coinvolgimento della comunità
All’evento parteciperanno anche rappresentanti del Comune di Cisterna, inclusi il sindaco Valentino Mantini, le assessore alla cultura e all’istruzione, Maria Innamorato e Stefania Krilic, e il presidente del Consiglio comunale, Quirino Mancini. Questo coinvolgimento istituzionale dimostra quanto sia rilevante e condiviso l’obiettivo di creare una società più consapevole e attenta ai temi della legalità. La presenza delle autorità locali indica un impegno collettivo per affrontare le problematiche legate alla criminalità e al rispetto delle norme.
L’incontro non è solo un’occasione per commemorare le vite delle vittime, ma anche un momento per riflettere su come ogni individuo possa assolvere un ruolo attivo nella costruzione di una comunità più giusta. La mobilitazione della comunità sul tema della legalità è fondamentale per trasmettere ai giovani il senso di responsabilità e l’importanza del proprio contributo attivo nella società.