A Crotone gli agenti delle Volanti hanno fermato un uomo di 30 anni trovato con armi e sostanze stupefacenti nella sua abitazione. L’operazione, inserita nei controlli serrati voluti dalla questura, ha portato al sequestro di una pistola, una carabina e diversi grammi di droga tra hascisc e marijuana. L’uomo è ora ai domiciliari con accuse di detenzione illegale di armi e droga, oltre a ricettazione.
Controlli a crotone e l’intervento della polizia
Nei giorni scorsi la questura di Crotone, guidata dal questore Renato Panvino, ha intensificato le verifiche nel centro cittadino, soprattutto nelle zone più frequentate della movida. Gli agenti delle Volanti hanno effettuato diverse identificazioni e controlli, puntando a ridurre il traffico di sostanze illegali e limitare il possesso di armi abusive. Nel corso di queste operazioni si è deciso di perquisire l’abitazione di un uomo di 30 anni residente in località Poggio Pudano, ritenuto un possibile soggetto coinvolto in attività illecite.
Questa zona, caratterizzata da una presenza residenziale mista e attività commerciali, era al centro di segnalazioni legate a comportamenti sospetti. L’intervento della polizia ha previsto controlli accurati all’interno dell’alloggio dell’uomo, mirati a scoprire eventuali detenzioni non autorizzate di armi o sostanze vietate. L’operazione rientra nel piano più ampio della questura volto a garantire la sicurezza in città , andando a colpire specifici punti critici.
Sequestro di armi clandestine e droga nell’abitazione
Durante la perquisizione nella camera da letto dell’abitazione la polizia ha rinvenuto diversi oggetti nascosti all’interno di un armadio. In un contenitore di metallo erano conservati 72 grammi di hascisc e meno di un grammo di marijuana, oltre a un bilancino di precisione utile per il confezionamento della droga. Su alcuni coltelli trovati nell’armadio, gli agenti hanno riscontrato tracce della sostanza. Questo dettaglio indica un possibile utilizzo per il taglio o la preparazione dello stupefacente.
Non solo droga: sempre all’interno del medesimo armadio sono spuntate due armi, una pistola e una carabina, entrambe risultate clandestine e perfettamente funzionanti. Le armi erano detenute illegalmente e non registrate, configurando quindi la violazione della legge in materia di armi. Il ritrovamento di munizionamento, insieme alle armi, ha aggiunto un’aggravante all’intervento, sottolineando un quadro di illegalità piuttosto grave.
Accuse e modalità dell’arresto
Il trentenne è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti, che lo hanno accompagnato in questura per le formalità di rito. Le accuse contestate riguardano la detenzione illecita di armi e sostanze stupefacenti, oltre alla ricettazione degli oggetti rinvenuti, cioè la loro provenienza non dichiarata e illecita. Il giudice, durante l’udienza di convalida, ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari, misura cautelare che consente di monitorarne spostamenti e contatti.
Questo tipo di intervento rientra nelle attività di contrasto alla microcriminalità e all’uso di armi nei contesti urbani. Gli agenti continueranno a sorvegliare il territorio di Crotone, con particolare attenzione alle zone sensibili come Poggio Pudano, per evitare nuovi episodi simili. Il caso sarà seguito nelle prossime settimane dagli uffici competenti della questura e dall’autorità giudiziaria.