In mezzo al verde si trova un bellissimo castello assolutamente da scoprire: è vicino Roma, ed è ricco di arte e di storia.
Se si vuol fare molto più di un semplice tour turistico, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall’arte alla gastronomia, dalla storia alla natura bisogna andare in questo piccolo borgo non lontano da Roma. Ogni visita si trasforma in un viaggio unico, dove si possono incontrare persone accoglienti e appassionate, pronte a condividere le storie del loro paese. La bellezza di questo luogo, immerso nella storia e nella natura, è un tesoro da scoprire e apprezzare, un invito a tornare per continuare a esplorare le sue meraviglie.
Nella provincia di Frosinone, nel cuore della Ciociaria, si trova il suggestivo borgo di Pico, un luogo che offre un vero e proprio viaggio nel tempo. Circondato da uliveti e vigneti a perdita d’occhio, Pico è un tesoro di storia, cultura e tradizioni. La sua storia affonda le radici nel periodo romano, quando la zona prosperava grazie alla sua posizione strategica. Il nome del borgo, che potrebbe derivare dal latino “picus” (picchio), riflette le antiche tradizioni di un territorio che ha visto passare molte civiltà.
Un castello ci racconta la storia medievale di questo borgo
Il Castello Farnese, che risale al IX-X secolo, è il cuore pulsante di Pico. Questa imponente struttura medievale, parte di un sistema di fortificazioni, ha avuto un ruolo cruciale nella difesa del borgo contro le incursioni barbariche e saracene. Anche se oggi non è visitabile, il castello continua a dominare il paesaggio e racconta storie di epoche passate. Le due torri circolari, che si ergono tra le mura, sono testimoni di un’architettura che ha resistito al tempo, attirando l’attenzione di storici e visitatori.
La Rocca, oggi fulcro del centro storico, è circondata da strade strette che si snodano in un labirinto affascinante, rendendo ogni passeggiata un’esperienza unica. Pico è un borgo vivo, ricco di tradizioni e feste popolari che riflettono la sua cultura e identità. Ogni anno, la comunità celebra diverse feste, ma quella di San Rocco, che si tiene ad agosto, è particolarmente sentita.
La gastronomia è un altro aspetto fondamentale della cultura di Pico. I piatti tradizionali, preparati con ingredienti freschi e genuini, riflettono le tradizioni culinarie del luogo. Tra i prodotti tipici, l’olio d’oliva e il vino locale spiccano per la loro qualità e il loro sapore inconfondibile. Durante la visita, è d’obbligo fermarsi in una delle tante trattorie per assaporare piatti come i “gnocchi di zucca” o la “pasta alla ciociara”, autentiche delizie che raccontano la storia di questa terra.
Un viaggio nella storia e nella cultura
Passeggiando per le vie di Pico, si possono ammirare numerosi edifici storici, tra cui la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al periodo rinascimentale, che custodisce opere d’arte sacra di grande valore. La Chiesa di Sant’Antonio e la Chiesa di San Rocco sono altrettanto affascinanti e rappresentano importanti luoghi di culto per la comunità locale. Ogni chiesa racconta una storia diversa, un pezzo della storia collettiva di Pico.
Il centro storico è un labirinto di viuzze e vicoli, dove ogni angolo sembra nascondere un segreto. Le porte d’accesso, come quella di San Rocco, conservano intatto il fascino del passato, mentre i palazzi ottocenteschi arricchiscono il paesaggio urbano con la loro eleganza.