A due passi dalla capitale, un borgo medievale sospeso nel tempo: tra arte, fede e tradizioni secolari

A due passi dalla capitale, un borgo medievale sospeso nel tempo: tra arte, fede e tradizioni secolari

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L'incantevole borgo di Greccio - Foto Facebook@laparolaaicittadinidigreccio - gaeta.it

Scopri il fascino di un borgo medievale vicino alla capitale: arte, fede e tradizioni secolari: si rimane incantati dalla sua bellezza. 

A solo un’ora e mezza da Roma, nel cuore della provincia di Rieti, si trova Greccio, un affascinante borgo medievale che sembra essersi fermato nel tempo. Con la sua storia ricca di spiritualità e tradizioni, Greccio è una meta ideale per chi desidera immergersi in un’atmosfera unica, lontana dal caos della capitale. Questo piccolo gioiello laziale è noto per essere uno dei luoghi legati a San Francesco d’Assisi, il quale vi trascorse momenti di profonda meditazione e preghiera, rendendolo un punto di riferimento spirituale.

La storia di Greccio e cosa visitare

Greccio è famoso per essere il luogo dove San Francesco realizzò la prima rappresentazione della Natività nel 1223. In questo angolo di paradiso, il santo decise di ricreare la scena della nascita di Gesù in una capanna, circondato dalla natura e dall’adorazione del popolo. Questo evento ha dato vita a una tradizione che continua ancora oggi, con rievocazioni e celebrazioni che attraggono visitatori da ogni parte d’Italia e non solo. Non a caso, Greccio è conosciuto come “La Betlemme francescana“, un appellativo che evidenzia la sua importanza spirituale.

Nel 1792, per volontà dei fedeli, venne eretta la “Cappelletta” dedicata a San Francesco, situata a 1205 metri di altitudine. Questo luogo di culto offre una vista mozzafiato sui boschi circostanti e, nei giorni più limpidi, è possibile scorgere anche la Cupola di San Pietro, un richiamo visivo che unisce sacro e profano in un abbraccio di bellezza.

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Cosa vedere a Greccio – Foto Facebook@laparolaicittadinidigreccio – gaeta.it

Il borgo è un vero e proprio scrigno di tesori storici e architettonici. Passeggiando tra le sue stradine, è possibile ammirare le vestigia dell’antico castello, di cui rimangono oggi tre delle sei torri originali, tra cui spicca la Torre Campanaria, risalente al XVII secolo. La Chiesa Parrocchiale, dedicata a San Michele Arcangelo, è ricavata da una parte del castello e rappresenta un altro punto di riferimento importante per i cittadini.

Inoltre, la Chiesa di Santa Maria del Giglio, costruita nel 1400, e il Santuario di Greccio, fondato nel 1288, sono tappe fondamentali per chi desidera approfondire la spiritualità che pervade il borgo. Questi luoghi sacri non solo raccontano la storia di Greccio, ma offrono anche un rifugio di pace e riflessione per chi cerca serenità.

Ma non si può parlare di Greccio senza menzionare i dolci tipici, tra cui la pasticceria alle noci, il panpepato, e i mostaccioli, che deliziano il palato dei visitatori. Le botteghe artigianali sparse per il borgo offrono l’opportunità di acquistare questi prodotti tipici, permettendo di portare a casa un pezzo di questa tradizione culinaria.

Situato a circa 100 chilometri da Roma, Greccio è facilmente raggiungibile in auto. Percorrendo l’A90 e l’A1, si può arrivare al borgo in un’ora e mezza, rendendolo una meta ideale per una gita di un giorno o un weekend all’insegna della scoperta e della tranquillità. Diverse opzioni di alloggio, tra cui B&B, agriturismi e case vacanza, offrono accoglienza e comfort, permettendo di godere appieno di questo angolo di storia e cultura.

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