A due passi dalla Capitale, un gioiello arroccato con vista vertiginosa: qui il tempo sembra essersi fermato

A due passi dalla Capitale, un gioiello arroccato con vista vertiginosa: qui il tempo sembra essersi fermato

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L'affascinante Civita di Bagnoregio - gaeta.it

Bellissima cittadina medievale arroccata su di un colle: si trova non lontano da Roma e sembra un posto senza tempo.

Tra le meraviglie d’Italia, Civita di Bagnoregio si erge come un autentico gioiello incastonato tra le colline del Lazio. Conosciuta come “la città che muore“, questo incantevole borgo medievale è minacciato dall’erosione delle sue rocce di tufo e dalla continua frana del terreno su cui poggia. Situata tra Orvieto e il lago di Bolsena, Civita di Bagnoregio è un luogo che sembra uscito da una fiaba, con un panorama mozzafiato che si svela ad ogni passo. Scopriremo insieme come arrivarci e cosa visitare in questo angolo di storia e bellezza.

La storia di Civita di Bagnoregio e le sue bellezze

Le origini di Civita di Bagnoregio affondano le radici circa 2.500 anni fa, quando questa località fu fondata dagli Etruschi. Gli Etruschi, consapevoli dell’instabilità sismica della zona, realizzarono opere ingegneristiche per proteggere il borgo, come argini e canali per il drenaggio delle acque piovane. Tuttavia, con l’arrivo dei Romani, molte di queste opere furono trascurate, portando alla lenta decadenza del territorio.

Oggi, Civita di Bagnoregio è un piccolo centro abitato, accessibile esclusivamente a piedi tramite un ponte pedonale in cemento armato, lungo circa 300 metri.  La sua fama di “città che muore” è dovuta alla continua erosione del tufo, che ha portato a un costante degrado della struttura.

le attrazioni di civita di bagnoregio
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio – gaeta.it

Arrivati a Civita di Bagnoregio, il primo impatto è da cartolina. Attraversando il ponte, ci si trova di fronte la Porta San Maria, un’imponente apertura che segna l’ingresso al borgo. Sopra la porta, due leoni scolpiti sorreggono le teste dei tiranni sconfitti, un simbolo della resilienza dei cittadini di Bagnoregio. Proseguendo lungo la Via San Maria, si arriva alla piazza principale, dove si può ammirare la Chiesa di San Donato, un bellissimo esempio di architettura romanica restaurata nel XVI secolo.

Le stradine di Civita sono fiancheggiate da palazzi rinascimentali, come quelli dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni, che testimoniano la ricchezza storica del borgo. Ogni angolo offre spunti per fotografie indimenticabili, con le tipiche case in tufo e i caratteristici balconcini in legno. Non mancano spazi dedicati alla cultura, come il Museo Antica Civitas, che racconta la storia di questo luogo affascinante, e la grotta di San Bonaventura, una tomba a camera scavi nel tufo, legata alla figura di Frate Bonaventura da Bagnoregio, che visse nel XIII secolo.

Per coloro che cercano un’esperienza unica, una passeggiata sulla Rupe Orientale offre una vista spettacolare sui “Ponticelli”, imponenti muraglioni di argilla che si ergono come sentinelle della valle circostante. Questo paesaggio è il risultato di millenni di erosione e rappresenta la bellezza e la fragilità della natura.

Come arrivare a Civita di Bagnoregio

Per raggiungere Civita di Bagnoregio, il modo migliore è in auto. Se provenite da Nord, potete seguire l’Autostrada A1 in direzione di Roma, uscendo a Orvieto e seguendo le indicazioni per Bagnoregio. Chi proviene da Sud può prendere l’A1 e, dopo l’uscita di Orvieto, proseguire sulla statale. In alternativa, è possibile utilizzare il treno, scendendo alle stazioni di Viterbo o Orvieto, e poi proseguire in autobus fino a Bagnoregio. Una navetta collega il parcheggio al belvedere, da dove inizia il ponte pedonale che conduce al borgo. Un biglietto di ingresso di 5 euro permette di attraversare il ponte e accedere a Civita, garantendo così la manutenzione del borgo e dei suoi servizi.

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