Nel cuore del centro storico di Genova, tra i suggestivi vicoli di piazza Fossatello, ha aperto un negozio speciale che offre magliette uniche realizzate dai detenuti del carcere di Marassi. Si tratta dell’iniziativa O’Press, parte integrante di un progetto più ampio di economia carceraria sostenuto da ‘La Bottega Solidale’. L’idea alla base di questa iniziativa è quella di promuovere il commercio sostenibile e favorire il riscatto sociale attraverso il lavoro e la creatività delle persone recluse. Questo progetto non solo permette ai detenuti di esprimere le proprie abilità artigianali, ma contribuisce anche a sensibilizzare la comunità sulla questione della reintegrazione sociale delle persone uscite dal circuito penitenziario.
Il progetto O’Press e le sue origini
Collaborazioni significative
Il progetto O’Press è frutto di una proficua collaborazione tra diversi attori sociali. ‘La Bottega Solidale’, l’Istituto Ruffini, l’associazione Teatro Necessario e la Fondazione De Andrè, attiva dal 1998, hanno unito le forze per dare vita a questa iniziativa. L’obiettivo comune è chiaro: portare un cambiamento positivo e duraturo all’interno della casa circondariale di Marassi, coinvolgendo i detenuti in attività lavorative significative. Questo approccio non solo promuove il lavoro artigianale, ma crea anche un legame con la comunità locale, facendo del negozio un punto di riferimento per il commercio equosolidale.
La produzione sostenibile
Le magliette vendute nel negozio sono realizzate in cotone biologico e seguono una filiera fair trade, garantendo pratiche di lavoro etiche. La tecnica di serigrafia utilizzata dai detenuti implica l’uso di inchiostri non inquinanti e atossici, il che rende il processo di produzione non solo creativo ma anche rispettoso dell’ambiente. Questa scelta ecologica e sostenibile riflette perfettamente i valori alla base del progetto O’Press e rappresenta un’importante opportunità per i detenuti di acquisire competenze utili nel mercato del lavoro al di fuori delle mura carcerarie.
Il riscatto sociale attraverso il lavoro
Un’opportunità di reintegrazione
O’Press non si limita a essere un semplice progetto di economia carceraria; è un vero e proprio percorso di crescita personale e sociale per le persone detenute. Partecipare alla realizzazione delle magliette permette a questi individui di dare un senso al loro tempo in carcere. La responsabile del progetto, Alessia Bordo, mette in evidenza come questo lavoro fornisca ai detenuti non solo una fonte di guadagno, ma anche un senso di appartenenza a una comunità . L’importanza di sentirsi parte di un progetto più grande e significativo si riflette nelle testimonianze dei partecipanti, che evidenziano l’impatto positivo che questa esperienza ha sulle loro vite.
Un riconoscimento del valore umano
La produzione delle magliette rappresenta per i detenuti un modo per proiettarsi verso il futuro, riconoscendo il proprio valore e le proprie potenzialità . Attraverso il lavoro in serigrafia, i partecipanti possono reimparare a valorizzare il proprio tempo e contribuire a un progetto che ha un forte contenuto sociale e valoriale. Le parole di Bordo sottolineano l’importanza di questo processo: «È un ingranaggio importantissimo della macchina del loro riscatto». O’Press, quindi, non è solo un’occupazione temporanea, ma un vero e proprio strumento di trasformazione che sostiene il reinserimento nella società .
Il commercio equosolidale e il futuro del progetto
Sostenere un’economia sostenibile
Da oltre trent’anni, ‘La Bottega Solidale’ si impegna a promuovere il commercio equosolidale, proponendo soluzioni che non solo rispettano l’ambiente, ma supportano anche persone in situazioni socio-economiche delicate. Il progetto O’Press si inserisce in questo contesto, rappresentando un esempio tangibile di come il commercio possa diventare un veicolo di cambiamento sociale. Acquistare una maglietta realizzata dai detenuti significa partecipare attivamente a questo processo di supporto e riscatto. Ogni acquisto diventa un gesto concreto per sostenere un’economia che valorizza le persone e l’ambiente.
Il potenziale di espansione
Il successo dell’iniziativa O’Press ha aperto la strada a ulteriori opportunità di sviluppo e crescita. La creazione di una rete di negozi che promuovono prodotti artigianali realizzati all’interno delle carceri potrebbe amplificare l’impatto sociale del progetto e coinvolgere più detenuti in un percorso di reintegrazione. L’obiettivo è costruire un modello replicabile che possa essere adattato ad altre realtà e contesti, dimostrando così che anche la detenzione può diventare un’opportunità per un futuro migliore.
In questo modo, O’Press rappresenta una luce di speranza nel panorama dell’economia sociale, dove il lavoro e la creatività si intrecciano per costruire ponti tra il carcere e la comunità , aprendo nuove strade per il riscatto e la reintegrazione dei detenuti nella società civile.