Le statistiche riguardanti l'imprenditoria femminile in provincia di Trento offrono un quadro interessante e ricco di sfaccettature. Al 30 giugno 2024, le aziende guidate da donne sono 8.679, corrispondenti al 18,6% del totale delle iniziative economiche attive nel territorio. Nonostante una leggera flessione rispetto all’anno precedente, la percentuale rimane sostanzialmente stabile. Questo articolo analizza le dinamiche settoriali delle imprese femminili nel contesto trentino, evidenziando i settori in crescita e quelli in contrazione.
L'andamento delle imprese femminili in provincia di Trento
Analisi delle statistiche attuali
Secondo un rapporto dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Trento, le imprese femminili si trovano prevalentemente nel settore agricolo, con 1.929 posizioni attive, ovvero il 22,2% del totale. Questo settore mostra una certa stabilità, sottolineando l'importanza dell'imprenditoria agricola al femminile nella regione. Il commercio è un altro settore significativo, con 1.627 attività, pari al 18,7%.
Tuttavia, il dato più preoccupante riguarda la continua flessione nel commercio, che ha visto la perdita di 51 aziende rispetto all'anno precedente. Questo calo non è esclusivo delle imprese femminili: anche le aziende non femminili hanno subito una riduzione, subendo un decremento complessivo di 185 unità. Di fatto, il commercio ha perso 283 imprese guidate da donne nell'ultimo decennio, un segnale di una tendenza negativa che richiede attenzione e azioni di supporto.
Settori con crescita e stabilità
Nonostante la flessione nel commercio, emergono settori in controtendenza. Il settore dei servizi alle imprese ha registrato un incremento significativo del 14,3% negli ultimi dieci anni, evidenziando un aumento di 138 unità. È interessante notare come le "attività professionali, scientifiche e tecniche" vedano la partecipazione crescente di donne, in un contesto tradizionalmente dominato dagli uomini. Quest'evoluzione mostra una dinamicità che potrebbe trasformare il panorama imprenditoriale locale.
Le donne imprenditrici si attestano anche nei settori caratterizzati da una tradizionale presenza femminile, come le "altre attività di servizi". In particolare, nelle attività di cura alla persona, oltre il 50% delle imprese sono gestite da donne, confermando un trend in crescita. Anche nei settori della sanità e del turismo-ristorazione si assiste a una buona presenza femminile, rispettivamente del 35,4% e 30,2%.
L’occupazione nelle imprese femminili trentine
Numeri e percentuali
Un'altra dimensione importante da considerare è quella occupazionale. Le imprese femminili in provincia di Trento impiegano circa 25.645 persone, il che equivale all'11,7% del totale dei lavoratori nella regione. Un focus sulle diverse aree settoriali mostra che il 28,3% delle lavoratrici si trova nel settore turistico-ristorativo, seguito dal commercio con il 15,7% e dalla sanità con il 13,4%. Questi dati evidenziano l'importanza delle imprese femminili nel contesto lavorativo locale, sottolineando il loro contributo significativo all'economia trentina.
Commento degli esperti
Andrea De Zordo, Presidente della Camera di commercio di Trento, ha notato con soddisfazione la capacità delle imprese femminili di affermarsi in settori precedentemente dominati dagli uomini, come le attività professionali, scientifiche e tecniche. Questo è un segno di cambiamento e di crescente riconoscimento del talento femminile nel mondo degli affari. Tuttavia, la sfida resta quella di mantenere e promuovere l'andamento positivo delle aziende mentre si affrontano le difficoltà del settore commerciale.
Le statistiche attuali richiedono un monitoraggio costante per comprendere le sfide che le imprese devono affrontare. L’imprenditoria femminile è in crescita e costituisce un tassello fondamentale nel panorama economico della provincia di Trento, rendendo necessaria una risposta strategica affinché questa dinamica positiva continui.
