Nella mattinata di oggi, 131 migranti sono giunti a Lampedusa dopo essere stati soccorsi da diverse imbarcazioni nel mar Mediterraneo. Questo evento segue i 13 approdi che hanno avuto luogo ieri, portando a un totale di 581 nuovi arrivi sull’isola. La situazione è sempre più critica nel centro di accoglienza, già sotto pressione a causa del numero elevato di persone.
I dettagli dei soccorsi a Lampedusa
La giornata di oggi ha visto il primo arrivo di un gommone, il quale trasportava 50 migranti etiopi e sudanesi. Questi sono stati soccorsi dall’equipaggio della ONG Mare Jonio, che ha assistito fino all’arrivo della motovedetta Cp327 della guardia costiera. Gli uomini, le donne e i bambini a bordo hanno dichiarato di aver preso il mare partendo dalla località di Abu Kammash, in Libia. L’intervento della Guardia Costiera ha permesso un trasbordo sicuro e il successivo trasporto dei migranti verso la terraferma.
Successivamente, è stato il turno di un barcone di 10 metri, che è stato assistito da una motovedetta romena nell’ambito dell’operazione Frontex. A bordo di questo natante si trovavano 34 migranti, tra cui 3 donne e 12 minori, provenienti da vari paesi nordafricani, inclusi libici, tunisini, sudanesi e marocchini. Tra di loro si trovava anche una giovane disabile, la quale ha necessitato di un’attenzione particolare durante le operazioni di soccorso.
Le dinamiche dell’immigrazione e le condizioni nei centri di accoglienza
Contemporaneamente, i militari della motovedetta V1104 della Guardia di Finanza hanno rintracciato un piccolo barchino di 6 metri, carico di 25 migranti, di cui 4 donne e 12 minori. Questa imbarcazione ha dichiarato di essere salpata da Zuwara in Libia, contribuendo così al crescente numero di arrivi che caratterizzano la situazione attuale del Mediterraneo.
Nel corso della mattinata, la motovedetta romena di Frontex ha anche soccorso un’ulteriore barca in vetroresina, con 22 migranti a bordo, tra i quali 3 donne e 4 minori di età . Questi ultimi hanno riferito di aver pagato tra i 4.500 e i 6.700 euro per il viaggio, partendo da Zawiya, anch’essa in Libia. La decisione di intraprendere tale pericolo viaggio spesso è legata a frustrazioni socio-economiche nei loro paesi di origine, rendendo quella marittima una rotta privilegiata per chi cerca migliori condizioni di vita.
Tutti i migranti sbarcati oggi sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, che attualmente ospita circa 674 persone. Le autorità locali, a fronte dell’emergenza, hanno previsto il trasferimento di 150 migranti con la nave Sansovino, in arrivo questa sera a Porto Empedocle. Solo nella giornata di ieri, sono state già spostate altre 100 persone, che hanno raggiunto il porto Empedoclino all’alba. La questione dell’immigrazione continua a essere un tema centrale nelle politiche italiane e europee, richiedendo interventi immediati e coordinati.