L’Aquila sta per ricevere un significativo impulso nella ricostruzione delle scuole. Infatti, il governo Meloni ha stanziato 33 milioni di euro, che si sommano alla stessa cifra già destinata nel 2023. Queste nuove risorse portano a un totale di 66 milioni di euro disponibili per il ripristino e il miglioramento delle strutture scolastiche. Il sindaco Pierluigi Biondi ha messo in luce come questa accelerazione sia il risultato di problematiche irrisolte precedenti e di un impegno repentino e mirato del nuovo governo.
L’aumento dei finanziamenti per le scuole
L’approvazione del terzo Piano annuale di ricostruzione del patrimonio scolastico arriva dalle decisioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile . Questa opportunità di finanziamento è stata predisposta dal Ministero dell’Istruzione e del merito, con l’obiettivo di realizzare 15 progetti, di cui 8 nella città dell’Aquila e 7 nei comuni limitrofi, per un investimento totale di 33,2 milioni di euro.
In particolare, tra i vari interventi previsti, gli 8 progettati in città ammontano a 24,4 milioni di euro, mentre i restanti 8,8 milioni saranno dedicati ai comuni situati all’interno del cratere sismico. Questo passo si rivela cruciale non solo per il miglioramento delle strutture scolastiche, ma anche per il rilancio dell’intera comunità aquilana.
Progetti scolastici in corso e futuri interventi
Queste nuove risorse finanziarie permetteranno di completare i lavori già avviati, nonché di accrescere il parco scolastico esistente. Tra i principali interventi ci sono i poli scolastici di San Sisto-Santa Barbara e Gignano-Torretta-Sant’Elia, le scuole primarie Celestino V e Pianola, oltre alla scuola media Dante Alighieri di Paganica e l’Istituto Professionale Ipsiasar Leonardo da Vinci. È da segnalare che la scuola dell’infanzia di Bagno Grande ha già concluso i lavori, grazie a un’anticipazione da parte del Comune.
La tempestività e l’intervento incisivo sono stati resi possibili grazie al proficuo lavoro del Cipess e della Struttura di Missione. Secondo il sindaco Biondi, questi risultati dimostrano un grande passo in avanti rispetto alla situazione precedente, sottolineando la necessità di recuperare il tempo perso a causa di amministrazioni precedenti.
Fondi per l’edilizia privata e ricostruzione post-sisma
Non solo scuole: il governo ha previsto anche un fondo significativo per l’edilizia privata. Con ben 373,6 milioni di euro stanziati, questi fondi garantiranno il sostegno agli interventi necessari fino al luglio 2025. Questi fondi vengono distribuiti in base alle necessità quantificate dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere .
L’obiettivo è quindi quello di non limitarsi solo alla costruzione di nuovi edifici, ma anche di riqualificare e riparare quelli esistenti, stimolando l’economia locale attraverso la creazione di posti di lavoro nel settore edile. Questo è un passo importante per rafforzare la resilienza della comunità aquilana e affrontare in modo sostenibile i postumi del sisma del 6 aprile 2009.
Nonostante le sfide e le difficoltà passate, c’è una rinnovata speranza e voglia di ricostruire. Le nuove risorse sono essenziali per il futuro dell’Aquila e dei suoi cittadini, che attendono una rinascita tangibile nel settore scolastico e oltre.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Marco Mintillo