L’accordo recentemente siglato tra CAP Evolution e Parco Nord Milano segna un’importante tappa verso una gestione più efficiente e responsabile delle risorse idriche nella metropoli lombarda. L’iniziativa si propone di portare a 500.000 metri cubi all’anno l’uso di acqua depurata per irrigazione e alimentazione di fontane e canali, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale e alla preservazione della biodiversità nella zona.
Un investimento per un futuro sostenibile
Il progetto avviato da CAP Evolution, una delle aziende del Gruppo CAP dedicata al trattamento rifiuti e alla produzione di energia sostenibile, prevede un investimento di 250.000 euro per la realizzazione di un impianto interconnesso alla rete di irrigazione del Parco Nord. Questo intervento, gestito da Parco Nord, consente un notevole potenziamento del riutilizzo dell’acqua depurata, passando dai 5-8 metri cubi giornalieri attualmente utilizzati a un volume annuale considerevole, destinato principalmente all’irrigazione dei prati e al rifornimento di fontane e canali.
La nuova infrastruttura non solo otterrà benefici ambientali, ma si tradurrà anche in un risparmio notevole per il parco, riducendo la dipendenza dalle pompe di irrigazione che si servono di acqua di prima falda. Questa transizione rappresenta un passo decisivo verso il contenimento dei costi energetici, una priorità in periodi di crisi climatica.
Vantaggi ambientali e per la biodiversità
Attualmente, Parco Nord attinge a una limitata quantità di acqua depurata. Con l’implementazione del nuovo sistema, la capacità di riutilizzo subirà un incremento sostanziale. Questo non solo migliorerà il bilancio idrico del parco, ma avrà anche un impatto diretto sulla biodiversità locale. Infatti, garantire l’irrigazione regolare delle aree verdi significa preservare l’habitat di molte specie vegetali e animali rispetto alle avverse condizioni climatiche.
L’ottimizzazione del riutilizzo delle acque reflue è un obiettivo centrale anche per CAP Evolution, che punta ad adeguarsi alle autorizzazioni concesse per il riuso, stabilendo parametri chiave di qualità. In questo contesto, il volume di acqua riutilizzata diventa un indicatore cruciale per la valutazione della sostenibilità e qualità tecnica delle risorse idriche.
Una sinergia vincente tra enti pubblici
Alessandro Reginato, Direttore Generale di CAP Evolution, ha sottolineato che questo accordo esemplifica i benefici che possono derivare dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche. Investire nel riutilizzo delle risorse idriche implica non solo una riduzione degli sprechi, ma anche una valorizzazione del patrimonio ambientale. Un’affermazione che risuona con l’attuale bisogno di creare un sistema resiliente per la gestione delle infrastrutture verdi in contesti urbani.
Parole di entusiasmo anche da Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano, che ha evidenziato come il progetto consenta di affrontare più serenamente le sfide legate ai cambiamenti climatici. I periodi di siccità, come quello vissuto nell’estate del 2023, causano danni considerevoli all’ecosistema, con la morte di piante e stress idrico per gli habitat naturali. Riutilizzare l’acqua depurata per preservare il verde significa mettere in atto strategie intelligenti che beneficiano sia la natura che le comunità locali.
Grazie a questo nuovo intervento, grandi quantità di acqua depurata, attualmente reimmesse nei corsi d’acqua, passeranno a far parte di un ciclo vitale che nutre il suolo del parco, rinforzando così la sua funzione ecologica. In questo modo, l’iniziativa non solo raggiunge obiettivi ambientali, ma anche un importante impegno sociale verso una Milano più verde e sostenibile.