Nella frenetica Milano, nota per il suo ritmo veloce e competitivo, è andata in scena una maratona particolare lo scorso 6 aprile. La protagonista è stata Magda, una partecipante speciale che ha deciso di adottare un approccio alternativo alla corsa, sostenuta dalla storica azienda Biscotti Gentilini. Con l’intento di promuovere un messaggio di rallentamento e spensieratezza, Magda ha attraversato il traguardo in oltre sei ore, indossando un pigiama decorato con frasi provocatorie come “Milano, dove corri?” e “A colazione rallenta”. Un gesto simbolico, il suo, accompagnato da un pacchetto di biscotti Gentilini, che ha condiviso lungo tutto il percorso.
Il messaggio della maratona: rallentare per vivere meglio
La maratona di Magda non è stata solo un evento sportivo, ma anche una campagna di comunicazione firmata da Biscotti Gentilini in collaborazione con Al.ta Agency, un’agenzia con un focus specifico sul settore gastronomico. Questo evento si inserisce in una strategia di marketing che ha preso avvio qualche mese prima, quando una campagna pubblicitaria in piazza Gae Aulenti invitava i milanesi a concedersi delle mattine più lente. Il messaggio era chiaro: prendersi del tempo per una colazione più gustosa e rilassata, ispirata ai ritmi tipici di Roma, lontano dall’iperattività che caratterizza la vita milanese.
Gentilini è noto per la qualità dei suoi prodotti, realizzati attraverso un processo di cottura che riflette la tradizione artigianale di 135 anni fa. La produzione lenta e attenta garantisce biscotti di alta qualità, e il brand ha colto l’occasione per ironizzare sul ritmo frenetico di Milano, suggerendo un approccio più umano e rilassato alla vita di tutti i giorni.
Filosofia del correre lento: storie di ispirazione
Il concetto di “correre lento” non è affatto nuovo e trova radici in una filosofia di vita che predilige il viaggio piuttosto che il traguardo finale. Celebri maratoneti come lo scrittore Haruki Murakami e John ‘the Penguin’ Bingham hanno elevato questa filosofia, sostenendo che la corsa non dovrebbe essere misurata solo dal tempo impiegato per completare una distanza. La maratona, nella sua essenza più pura, celebra la determinazione e la resilienza dei partecipanti, indipendentemente dalla loro velocità.
Questa prospettiva incoraggia non solo a finire la corsa, ma a godere di ogni passo del percorso, assaporando l’esperienza e i momenti che la vita presenta. La partecipazione di Magda alla maratona di Milano ha portato alla luce questo messaggio, rendendo l’evento una vera e propria manifestazione di inclusività e accettazione di tutti i runner, a prescindere dal loro ritmo.
I protagonisti dietro l’iniziativa: da Al.ta Cucina a Biscotti Gentilini
Il progetto che ha dato vita a questa maratona unica è il risultato dell’incontro tra Biscotti Gentilini e Al.ta Agency. Fondatori della prima, Simone Mascagni e Alessandro Tartaglia, hanno unito le forze con un team creativo, tra cui il Chief Creative Officer Andrea Stanich e i collaboratori Marco Manni, Oscar Frizzi e Federica Cesa. Il successo dell’iniziativa è stato anche merito della project manager Giulia Giacomozzi.
Dietro a Biscotti Gentilini c’è Francesca Germanò, Direttrice Marketing, che ha contribuito ad alimentare la visione di comunicazione del brand. L’iniziativa maratona ha fortemente rispecchiato l’identità di Gentilini, traducendo la filosofia aziendale in un evento pubblico che ha saputo coinvolgere la comunità e far riflettere sulle pressioni quotidiane che caratterizzano la vita in città.
Milano ha vissuto così una maratona che, oltre a unire sport e gastronomia, ha saputo comunicare un messaggio potentemente evocativo: in una società che corre, rallentare può essere una vera e propria forma di resistenza.