L’aumento previsto dei livelli di inquinamento atmosferico ha portato il Comune di Pordenone ad attivare misure straordinarie a tutela della salute pubblica. In vigore a partire da domani e fino a nuova comunicazione, le restrizioni coinvolgeranno non solo la città di Pordenone, ma anche i comuni vicini come Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano, Pasiano, Porcia, Prata, Roveredo, San Quirino, San Vito e Zoppola. Queste misure sono state adottate nell’ambito del piano anti smog del Comune, che si propone di contrastare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante.
Temperature controllate: un passo necessario
Una delle principali misure previste riguarda la limitazione della temperatura interna negli edifici. Per abitazioni, uffici e strutture ricreative, il limite massimo è fissato a 20 gradi Celsius, mentre per locali adibiti ad attività industriali e artigianali questo scende a 18 gradi. Queste restrizioni mirano a ridurre il consumo di energia e, di conseguenza, le emissioni di sostanze inquinanti che contribuiscono al deterioramento della qualità dell’aria.
Il rispetto di queste norme sarà monitorato dalle autorità competenti e i cittadini sono invitati a collaborare, adottando comportamenti responsabili in tema di riscaldamento e consumo energetico. La misura, sebbene possa sembrare restrittiva, è fondamentale per garantire un ambiente più salubre a lungo termine.
Riscaldamento domestico sotto controllo
Un’altra disposizione importante riguarda l’uso di sistemi di riscaldamento a legna, come la combustione di ciocchi o pellet. In questo caso, il Comune raccomanda di spegnere tali impianti e optare per alternative meno inquinanti, salvo che il riscaldamento a legna sia l’unico disponibile. Questa decisione è stata presa per ridurre le emissioni di particolato e altri inquinanti provenienti da questi sistemi, che possono contribuire in modo significativo all’inquinamento atmosferico locale.
Le famiglie sono invitate a considerare opzioni di riscaldamento più ecologiche, come l’elettricità o il gas, che generano minori emissioni in fase di combustione. La cooperazione dei cittadini è essenziale per l’efficacia di queste misure emergenziali.
Limitazioni alla circolazione stradale
Parallelamente, è prevista l’applicazione di limitazioni alla circolazione stradale nelle aree centrali della città . A partire da domani, i veicoli più inquinanti non potranno entrare nell’anello circolatorio urbano dalle 16:00 alle 20:00, escluso il sabato. Questa restrizione sarà in vigore fino al 31 marzo, mirata a ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria nei momenti di maggiore congestione.
I cittadini sono esortati a utilizzare i mezzi pubblici, le biciclette o ad adottare pratiche di mobilità alternativa per limitare il numero di veicoli circolanti. Queste azioni non solo contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria, ma favoriranno anche un ambiente urbano più vivibile.
La combinazione di queste iniziative rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’inquinamento atmosferico e per la salvaguardia della salute pubblica. La collaborazione tra istituzioni e cittadini sarà cruciale per il successo di queste misure.