Lo Stupido Hotel di rimini ha annunciato la chiusura definitiva della struttura così come la si conosce. Dopo esperimenti originali come la vacanza per coppie filmate h24 e la gara di resistenza per streamer, il gestore Fabio Siva presenta l’ultimo reality che mette al centro la liberazione della tensione attraverso la distruzione di oggetti. Il nuovo format prende il nome di “No stress room” e partirà il 15 giugno, coinvolgendo 12 partecipanti intenzionati a rompere tutto tranne i muri. L’esperimento, che sarà trasmesso sul canale youtube Siva Show, si propone come un modo inedito per affrontare lo stress e la rabbia di questi tempi.
Il nuovo format “no stress room”, una rage room con un significato sociale
L’ultima iniziativa dello Stupido Hotel si basa su un’idea nota, ma con una cifra narrativa originale. La “rage room“, ovvero uno spazio dedicato a chi vuole sfogarsi rompendo oggetti, assume qui un peso simbolico e sociale. I concorrenti – 12 persone divise in sei coppie – entrano nella stanza muniti di casco e mazza, pronti a demolire letti, armadi, piatti e televisori. L’unica parte della struttura off limits sono i muri, che restano intatti.
Fabio Siva spiega che la stanza non è un gioco, ma un metodo per gestire la rabbia accumulata e per abbattere simboli del quotidiano che spesso rappresentano fonti di stress. La rassegnazione o il trattenersi non sono più opzioni: rompere serve per ritrovare una forma di calma interiore. Questa distinzione porta la “No stress room” a essere più di una semplice distruzione materiale. Dietro c’è una riflessione sul bisogno umano di liberarsi da tensioni che, se ignorate, possono diventare pesanti sullo spirito.
La diretta sul canale youtube e il coinvolgimento del pubblico
Il progetto “No stress room” non rimarrà confinato all’interno dell’albergo di rimini. I momenti di sfogo verranno trasmessi in diretta sull’omonimo canale youtube, Siva Show, arricchendo così l’esperienza con una dimensione di spettacolo che coinvolgerà chi segue da casa. Questo aspetto ha lo scopo di mostrare che chi si arrabbia o soffre non è solo.
Il gestore ha voluto trasformare l’evento in un esperimento sociale, rendendo visibile un momento solitamente privato. Il format sarà accessibile iscrivendosi con un commento al video ufficiale sul canale. A rendere tutto più interessante c’è un gettone nascosto nei locali dello Stupido Hotel, dal valore di 5.000 euro, che rappresenta un incentivo reale tra i vari momenti di sfogo. La scelta di combinare una gara, uno show e una prova di resistenza emotiva è pensata per attirare l’attenzione su come il rilascio di tensioni negative possa essere parte di una cura personale.
Il messaggio che supera lo spettacolo: rompere oggetti per evitare il burnout
Fabio Siva ha sottolineato che l’idea va oltre la semplice forma di intrattenimento. In un’epoca in cui si pretende che tutti mostrino un’immagine positiva, impegnata e senza gesti di sfogo, questo format rappresenta invece una legittimazione del bisogno di rabbia e rilascio emotivo.
L’idea di collaborare con psicologi e terapeuti è già all’orizzonte, per trasformare “No stress room” in un progetto con un valore educativo e preventivo verso il burnout, quella condizione che colpisce chi accumula stress senza poterlo gestire. Il motto scelto, “Meglio rompere una sedia che rompersi dentro”, racchiude il senso dell’azione proposta: è meglio permettersi di liberare la propria frustrazione in modo controllato piuttosto che soffocarla fino a danneggiare la propria salute mentale e fisica.
Questo progetto, nato all’interno di un contesto di entertainment a rimini, può aprire una strada nuova per affrontare con uno sguardo diverso il rapporto con le emozioni negative, rendendole meno tabù e più accessibili a una discussione pubblica.