La città di Rimini ospita dal 30 aprile al 4 maggio la terza edizione di Supernova, rassegna dedicata alle arti performative. Organizzata in collaborazione con l’associazione Santarcangelo dei Teatri e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, questa edizione punta a esplorare spazi urbani significativi per i cittadini, intrecciando drammaturgie legate all’attualità sociale e politica. Il festival propone spettacoli inediti, workshop, incontri e momenti di convivialità in varie sedi della città.
supernova 2025, un’occasione per riflettere sul presente sociale e politico a rimini
Supernova nel 2025 si concentra sull’esplorazione dello scenario attuale, attraversato da fragilità e tensioni sociali. Il festival mira a interpretare questi elementi attraverso percorsi artistici che mettono in scena panorami strani e inquietanti, come sottolineano gli organizzatori Daniela Nicolò e Enrico Casagrande . Il progetto racconta la realtà contemporanea indagandone le ferite e le contraddizioni, proponendo una drammaturgia che fonde diversi linguaggi delle arti performative.
Gli spettacoli, le performance e le installazioni puntano a intessere una trama comune fra gli eventi, senza soluzione di continuità, creando momenti di scambio che coinvolgono artisti e pubblico. La scelta di lavorare su “luoghi espansi” e carichi di significati per la cittadinanza vuole rafforzare il rapporto fra l’arte contemporanea e il tessuto urbano di Rimini, mettendo in luce paesaggi personali e collettivi che dialogano con la storia recente e il presente.
debutti e progetti site-specific per animare luoghi simbolici della città
La programmazione di Supernova si distingue per lo sviluppo di debutti e progetti creati appositamente per questa terza edizione, spesso pensati per essere ospitati in spazi urbani inusuali o storici. Fra le location coinvolte figurano il Teatro Galli, l’Arena Francesca da Rimini, l’ala nuova del Museo della Città e l’ex cinema Astoria. Questi luoghi permettono agli artisti di interagire con il contesto specifico, trasformando gli spazi in cornici attive della narrazione performativa.
Questo approccio valorizza non solo il patrimonio architettonico e culturale della città ma contribuisce anche a mescolare arte e vita quotidiana. Oltre ai classici spettacoli teatrali, la rassegna comprende workshop per approfondire le tecniche e i temi trattati e incontri dedicati al confronto sulle sfide socio-politiche del nostro tempo. La presenza di dj set e momenti conviviali favorisce un clima di festa e scambio sociale che caratterizza l’esperienza di Supernova.
supernova rafforza rimini come polo artistico contemporaneo
Rimini, conosciuta soprattutto per il turismo e il mare, amplia il suo profilo con eventi culturali capaci di attirare attenzione nel campo dell’arte contemporanea. Supernova diventa così un elemento che contribuisce a modificare l’immagine della città, inserendola in circuiti culturali nazionali e internazionali. Daniela Nicolò e Enrico Casagrande spiegano che “in pochi anni la rassegna ha trovato una propria identità, distinguendosi per la capacità di unire diverse espressioni artistiche dentro un’unica drammaturgia condivisa.”
L’obiettivo è mostrare una molteplicità di gesti e linguaggi artistici che dialogano fra loro in modo “complice”, andando oltre la semplice sovrapposizione di eventi. Rimini si conferma così spazio aperto a sperimentazioni e riflessioni culturali, capace di offrire occasioni importanti per artisti e spettatori che cercano aggiornamenti e novità nel panorama delle arti performative.
gli appuntamenti principali: vampyr e la mostra future in the past
Il via a Supernova sarà dato il 30 aprile al Teatro Galli con la prima europea di Vampyr, spettacolo della regista cilena Manuela Infante. La produzione esplora tematiche legate al contemporaneo filtrate attraverso una drammaturgia originale, già attesa dagli appassionati di teatro. Contestualmente, all’ala nuova del Museo della Città sarà ospitata la mostra Future in the past, dedicata ai 35 anni dell’Archivio Motus, che ripercorre la storia e le tappe di questa formazione artistica.
Questi eventi rappresentano solo una parte del programma, che si articola anche in performance, incontri e momenti informali con le artiste e gli artisti coinvolti. Supernova porta così in città una serie di eventi pensati per stimolare la riflessione e il dialogo, a partire da un presente che si mostra incerto ma capace di ispirare nuove drammaturgie e interpretazioni del vivere comune.