A roma la xvi edizione del premio guido carli dedicata a papa francesco e all’impegno sociale

A roma la xvi edizione del premio guido carli dedicata a papa francesco e all’impegno sociale

la sedicesima edizione del premio guido carli a roma il 9 maggio 2025 celebra l’impegno sociale e la solidarietà ispirati da papa francesco, con premiati, ospiti e momenti artistici dedicati al bene comune
A Roma La Xvi Edizione Del Pre
La sedicesima edizione del Premio Guido Carli si terrà a Roma il 9 maggio 2025, dedicata a Papa Francesco e focalizzata sull’impegno sociale e la solidarietà verso i più fragili, con la premiazione di quattro protagonisti del bene comune e momenti artistici di forte attualità. - Gaeta.it

La sedicesima edizione del premio guido carli si terrà a roma il 9 maggio 2025, con un focus particolare sull’impegno sociale e la vicinanza agli ultimi, temi cari a papa francesco recentemente scomparso. L’evento si svolgerà nella sala sinopoli dell’auditorium parco della musica e riconoscerà il lavoro di quattro protagonisti noti per la loro dedizione al bene comune. La cerimonia prevede la partecipazione di figure del mondo della cultura, delle istituzioni e dell’impresa, insieme a momenti artistici dedicati a tematiche di forte attualità.

Il premio guido carli e la dedica a papa francesco

Il premio guido carli, giunto alla sua sedicesima edizione, quest’anno verrà intitolato a papa francesco, il quale è scomparso da poco e ha rappresentato un punto di riferimento mondiale per l’attenzione agli esclusi e la lotta alle ingiustizie sociali. La scelta di dedicare l’evento alla sua figura va oltre l’omaggio: vuole sottolineare l’importanza dell’impegno civile e dell’assistenza ai più fragili.

La voce di romana liuzzo

romana liuzzo, presidente della fondazione guido carli e nipote dello statista, spiega che l’intento è segnalare esempi concreti che esprimano “il potere della condivisione contro la debolezza dell’arroganza”. Da roma arriva quindi un messaggio chiaro: la solidarietà non è solo parola ma azione pratica, soprattutto quando ci si rivolge a chi vive in condizioni di difficoltà.

Gli obiettivi del premio seguono le indicazioni lanciate dal presidente della repubblica mattarella, che ha esortato a tradurre la riconoscenza verso papa francesco in un’opera concreta per raggiungere la pace e la giustizia sociale. Durante la cerimonia si darà inoltre rilievo all’esperienza di caivano, un luogo che incarna la sfida contro la criminalità organizzata e le dipendenze. La fondazione guido carli ha confermato l’impegno nel sostenere i giovani di quell’area, offrendo opportunità di lavoro concretizzate tramite tirocini presso aziende partner. Saranno anche protagonisti i volumi donati dallo statista alla biblioteca cittadina, simbolo di cultura e crescita per la comunità.

I premiati e le loro storie di impegno sociale

Quattro figure saranno premiate per il loro contributo alla società, incarnando ognuna un aspetto diverso dell’aiuto verso gli ultimi.

padre paolo benanti, noto teologo che lavora sull’intelligenza artificiale applicata all’etica, rappresenta il legame tra tecnologia e dignità umana. È un esempio di riflessione e azione in un ambito spesso lasciato ai soli aspetti tecnici, senza considerare la dimensione morale.

gino cecchettin, padre che ha affrontato la tragedia personale della morte della figlia giulia, si è fatto portavoce nella lotta contro la violenza sulle donne, trasformando il dolore in una testimonianza attiva. La sua storia offre uno spaccato toccante e concreto su un tema purtroppo ancora drammaticamente attuale.

Il ruolo di san patrignano

roberto bezzi guida la cooperativa agricola di san patrignano, una realtà consolidata che ha aiutato più di 26.000 giovani a uscire da situazioni di tossicodipendenza. La comunità si conferma un modello di recupero e reinserimento sociale.

Infine, eugenia canfora, “preside coraggio” dell’istituto francesco morano di caivano, combatte ogni giorno contro la droga e l’influenza della camorra offrendo ai ragazzi alternative e speranze di vita diversa. Il suo lavoro si intreccia con le iniziative della fondazione guido carli proprio in quella zona segnata dalla criminalità.

Eventi e ospiti della cerimonia di premiazione

La serata del 9 maggio sarà ricca di appuntamenti e ospiti riconosciuti nel panorama italiano. La cerimonia si aprirà con romana liuzzo che darà il via all’evento, seguita dall’intervento del ministro dell’interno matteo piantedosi. In conduzione ci sarà la giornalista veronica gentili, scelta per accompagnare la platea attraverso i momenti significativi della premiazione.

Tra i presenti, attesi in circa 1.500 persone, ci saranno personalità delle istituzioni, dirigenti d’azienda e imprenditori. Si segnalano la partecipazione dell’attrice elena sofia ricci e dello chef niko romito, entrambi simboli di eccellenza nei loro ambiti. fabrizio palermo, amministratore delegato di acea, sarà un altro volto noto durante la kermesse.

La musica come veicolo di impegno

La musica avrà un ruolo importante nella serata: ermal meta, cantautore impegnato contro i femminicidi, eseguirà una performance dal vivo. Il suo brano “vietato morire” è ormai un simbolo contro la violenza di genere e si sposa con il tema generale della manifestazione. Questo momento contribuirà a richiamare ulteriormente l’attenzione su questo grave problema e le sfide ancora aperte.

L’appuntamento al parco della musica di roma si candida a essere un momento di riflessione concreta, condivisione e riconoscenza verso chi si spende per gli altri in situazioni difficili, in ricordo di papa francesco e della sua eredità.

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