Una nuova iniziativa prende forma nel panorama politico italiano. Il 14 e 15 febbraio, Roma ospiterà circa 600 sindaci e amministratori comunali e regionali cattolici, che si riuniranno per costituire ufficialmente la Rete degli Amministratori Locali Cattolici. Questa rete è emersa informalmente durante le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, tenutesi a Trieste nel luglio scorso, e fino ad ora era conosciuta come “rete di Trieste“. Sarà un momento cruciale per rafforzare i legami tra gli amministratori cattolici e promuovere valori condivisi.
Programma e ospiti di rilievo
L’evento di Roma avrà inizio nel pomeriggio del 14 febbraio e proseguirà fino alla mattina del giorno successivo. Saranno presenti relatori di spicco, tra cui mons. Luigi Renna, presidente della Commissione della CEI per i Problemi Sociali, e Ernesto Maria Ruffini. Entrambi interverranno per discutere le sfide e le opportunità per i cattolici nel contesto politico attuale. La partecipazione non sarà limitata agli amministratori locali; saranno coinvolte anche le maggiori associazioni cattoliche, tra cui Azione Cattolica, Acli, Agesci, Comunità di Sant’Egidio, Focolari, Rinnovamento nello Spirito e MCL. Questi gruppi contribuiranno a creare un dialogo costruttivo su come elevare il ruolo dei cattolici nelle istituzioni pubbliche.
La crescita della partecipazione politica
Francesco Russo, vicepresidente del Consiglio Regionale del Friuli e promotore della Rete, ha dichiarato che la partecipazione a questo incontro testimonia un rinnovato interesse per la politica tra i cattolici. “Molti stanno riscoprendo la voglia di partecipazione alla politica”, ha affermato Russo. Tuttavia, ha anche notato che affrontare la realtà politica attuale può rivelarsi complesso. La Rete degli Amministratori Locali Cattolici si propone come un punto di riferimento e un supporto per tutti coloro che desiderano impegnarsi attivamente e portare avanti valori e principi cattolici nella vita pubblica.
Iniziative future e obiettivi della rete
La Rete non punta solo a riunire gli amministratori cattolici, ma intende anche sviluppare progetti concreti e iniziative future. L’obiettivo primario sarà quello di fornire supporto e formazione, aiutando gli amministratori ad affrontare le sfide quotidiane delle loro comunità. È previsto un lavoro di rete al fine di promuovere politiche locali che siano allineate con i valori cattolici e in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle varie realtà. La creazione di un gruppo coeso permetterà inoltre di mettere in comune esperienze e buone pratiche, facilitando un confronto tra diverse realtà e condividendo soluzioni innovative.
Ad oggi, la Rete ha già visto l’adesione non solo di vari amministratori, ma anche di formatori delle diocesi, rendendo il progetto ancora più inclusivo e rappresentativo delle voci cattoliche. Una forte collaborazione tra i diversi portatori di interesse contribuirà a costruire un futuro politico in cui la fede e la responsabilità sociale possano andare di pari passo.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Marco Mintillo