A roseto degli abruzzi partite le audizioni per la variante generale al piano regolatore

A roseto degli abruzzi partite le audizioni per la variante generale al piano regolatore

Roseto degli Abruzzi avvia audizioni per aggiornare la variante generale al piano regolatore comunale, coinvolgendo amministratori, tecnici e cittadini in un confronto su sviluppo urbano, ambiente e pianificazione territoriale.
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Roseto degli Abruzzi avvia le audizioni per aggiornare dopo oltre 30 anni la variante generale del piano regolatore, coinvolgendo istituzioni, tecnici e cittadini per una pianificazione urbana condivisa e sostenibile. - Gaeta.it

La città di roseto degli abruzzi ha avviato le audizioni per aggiornare la variante generale al piano regolatore generale, un passo chiave che interessa sviluppo urbano e pianificazione del territorio. Questa attività coinvolge amministratori, tecnici, professionisti e portatori di interesse con l’obiettivo di raccogliere contributi concreti su un documento atteso da oltre tre decenni.

Le audizioni come strumento di partecipazione pubblica a roseto degli abruzzi

Ieri si sono svolte le prime audizioni dedicate alla variante generale del piano regolatore comunale, nella sala giunta di roseto degli abruzzi. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale insieme a Enio Pavone, presidente della commissione urbanistica. Alla chiamata, oltre 50 soggetti, tra cui professionisti del settore e rappresentanti di enti, hanno presentato richiesta per partecipare alle audizioni.

Durante la prima sessione, sono stati ascoltati i primi cinque protagonisti che hanno accettato di illustrare le proprie osservazioni e proposte. L’incontro ha coinvolto anche i tecnici incaricati della redazione della variante, l’assessore alla rigenerazione urbana Gianni Mazzocchetti e il dirigente del primo settore comunale ingegnere Riccardo Malatesta. Questa presenza ha garantito un quadro tecnico dettagliato, utile per valutare ogni contributo in modo concreto e realistico.

Un confronto diretto tra istituzioni e operatori

La metodologia adottata punta a favorire un confronto diretto tra le istituzioni e chi opera sul territorio, raccogliendo segnali chiari sulle esigenze e sulle criticità da affrontare. L’approccio prevede incontri aperti e calendarizzati, che consentiranno di approfondire temi urbanistici, ambientali e sociali legati allo sviluppo della città.

I contenuti emersi dalle prime audizioni e le prospettive per la variante

Il presidente della commissione urbanistica, Enio Pavone, ha evidenziato come il confronto con i primi interlocutori abbia portato a riflessioni approfondite e spunti utili. I contributi arrivati hanno toccato aspetti concreti legati alla pianificazione territoriale, alla rigenerazione urbana e alla qualità della vita. La volontà di coinvolgere in modo ampio sia la compagine politica che i tecnici e operatori ha portato un valore aggiunto al percorso avviato.

Il documento in lavorazione ha una lunga storia di attese, perché il piano regolatore generale non veniva aggiornato da oltre trent’anni. Ora questa variante rappresenta una fase fondamentale per mettere in linea il territorio con le esigenze attuali, variando destinazioni d’uso, norme edilizie e strategie di sviluppo sostenibile. Le audizioni serviranno a raccogliere osservazioni puntuali da inserire nel testo finale.

Calendario delle audizioni e passaggi successivi

La commissione urbanistica intende continuare con un calendario di incontri ben definito, per garantire un’analisi articolata e diffusa. Dopo la chiusura delle audizioni, le indicazioni considerate più utili e rilevanti verranno valutate dagli incaricati della variante e inserite nel documento. Il testo finale passerà poi al consiglio comunale per l’approvazione, chiudendo una fase decisiva per la città.

Il ruolo delle istituzioni e la partecipazione tecnica al progetto urbanistico

La presenza dell’assessore Gianni Mazzocchetti e del dirigente del primo settore Riccardo Malatesta, oltre ai tecnici esterni, mostra quanto la variante generale stia suscitando attenzione nelle strutture comunali. L’assessorato alla rigenerazione urbana è chiamato a coordinare tutte le fasi del progetto, garantendo che le richieste e le sollecitazioni raccolte trovino spazio pratico nella nuova pianificazione.

Gli ingegneri e urbanisti incaricati di redigere la variante hanno un compito complesso: tradurre le varie istanze in norme operative e proposte coerenti con il quadro normativo regionale e nazionale. Il lavoro si basa su rilievi tecnici, analisi del territorio e studio degli impatti ambientali e sociali, tutti elementi fondamentali per una pianificazione efficace.

Momenti di confronto e competenza tecnica

Gli incontri pubblici e le audizioni si configurano come momenti di confronto nei quali la competenza tecnica si incrocia con le esigenze concrete della comunità. L’obiettivo è un piano regolatore che rifletta non solo regole ma anche una visione di sviluppo del territorio capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e alle dinamiche urbane degli ultimi anni.

L’intero percorso, coordinato dalla commissione urbanistica, punta a coinvolgere diverse professionalità e rappresentanti della cittadinanza per ottenere un prodotto finale condiviso e aggiornato. I prossimi giorni vedranno la definizione del calendario delle audizioni rimanenti, per arrivare a mettere a punto la variante che guiderà il governo del territorio a roseto degli abruzzi.

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