In autunno, il borgo di Santa Maria Maggiore, situato nella pittoresca Val Vigezzo in Piemonte, si prepara ad accogliere un evento che celebra i prodotti locali e la cultura del territorio. Stiamo parlando di ‘Fuori di Zucca’, una manifestazione che si tiene il 19 e il 20 ottobre e che attira visitatori da tutta la regione. Durante questo weekend, il borgo si trasforma in un palcoscenico di colori, odori e sapori, con una varietà di attività pensate per tutti gli amanti della natura e del buon cibo.
Un evento che coinvolge tutta la comunità
‘Fuori di Zucca’ non è solo un festival; è un’esperienza che abbraccia l’intero paese. Centinaia di zucche di ogni forma e colore invadono le piazze, offrendo un’immersione totale nel tema della manifestazione. I visitatori possono partecipare a laboratori pratici che insegnano a cucinare e utilizzare la zucca in modi creativi, oltre a degustare prelibatezze autunnali preparate dai ristoranti locali. Sotto il portico di Piazza Risorgimento, il ‘Mercatino della Terra’ ospita prodotti freschi a km0, tra cui ortaggi, formaggi e dolci fatti in casa, tutti provenienti direttamente dagli agricoltori della zona.
Non mancano nemmeno i concerti, dove artisti suonano strumenti musicali ricavati dalle zucche stesse, esibendo un connubio inaspettato tra tradizione musicale e creatività. I più piccoli possono divertirsi con giochi di strada e altre attività pensate per loro, rendendo ‘Fuori di Zucca’ un evento inclusivo che coinvolge tutte le generazioni.
Il treno del foliage: un viaggio tra colori e paesaggi
Un momento da non perdere durante il festival è rappresentato dal ‘Treno del Foliage’, un viaggio suggestivo che si protrarrà dal 12 ottobre fino al 17 novembre. Questo percorso panoramico porta i viaggiatori attraverso i magnifici scenari d’autunno tra il Lago Maggiore e la Val d’Ossola. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli offre un’esperienza unica, attraversando 52 km di paesaggio mozzafiato. I passeggeri potranno ammirare i colori vivaci delle foglie che cambiano, da toni dorati a sfumature di rosso e viola.
Il viaggio comincia da Domodossola e prosegue fino a Santa Maria Maggiore, la Valle dei Pittori. Durante il tragitto, si potrà anche scorgere il celebre Santuario della Madonna del Sangue a Re, sulle colline. Poi, scendendo attraverso le evocative Centovalli, si llega a Locarno, sulla sponda svizzera del Lago Maggiore, rendendo questo viaggio ancora più affascinante.
Musei e cultura: un patrimonio da scoprire
Oltre alle prelibatezze gastronomiche e ai paesaggi incantevoli, Santa Maria Maggiore offre anche opportunità culturali imperdibili. Fino al 3 novembre, la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini ospita una mostra dedicata al pittore Gian Maria Rastellini, mentre il Museo dello Spazzacamino racconta la storia di un mestiere che ha segnato profondamente la vita del borgo.
In aggiunta, il Centro Culturale Vecchio Municipio presenta la mostra ‘Montagna: persone e cose dell’ALTO mondo’, un curioso viaggio tra immagini, oggetti e testimonianze che narrano la vita nelle terre alte. Scoprire queste piccole realtà museali aggiunge valore al soggiorno e arricchisce l’esperienza dei visitatori che arrivano per gustare le delizie del festival.
Santa Maria Maggiore si conferma quindi una meta ideale per chi desidera immergersi nei sapori d’autunno, nella cultura e nella natura.