A settembre 2024 si intensificano i casi di influenza: i rischi collegati al Covid-19

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A settembre 2024 si intensificano i casi di influenza: i rischi collegati al Covid-19 - Fonte: Virgilio | Gaeta.it

Con l'arrivo di settembre 2024, l'Italia sta affrontando un aumento significativo dei casi di influenza, sollevando preoccupazioni legate anche alla persistenza del Covid-19. Gli esperti sanitari raccomandano vivamente di vaccinarsi contro l'influenza, in particolare per le fasce di popolazione più vulnerabili. Questo articolo esplora l'attuale situazione epidemiologica, le raccomandazioni per la vaccinazione e le modalità di prevenzione per affrontare al meglio la stagione influenzale.

Influenza: l'andamento stagionale a settembre 2024

La stagione influenzale 2023-2024 ha registrato un numero allarmante di 14 milioni di casi in Italia, rendendola tra le più intense degli ultimi anni. L'imminente arrivo dell'inverno potrebbe aggravare ulteriormente la condizione, come evidenziato dai dati provenienti dall'Australia, dove l'epidemia influenzale ha mostrato una severità superiore rispetto all'anno precedente.

Con l'arrivo dei primi sbalzi di temperatura, ci si aspetta già un incremento nei casi di influenza. Diverse varianti virali attive contribuiscono ai sintomi comuni, rendendo la prevenzione ancora più cruciale. L’esperto virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano ha avvertito che con il freddo arriverà la circolazione attiva del virus influenzale e del virus respiratorio sinciziale, mentre la variante Sars-CoV-2 continuerà a manifestarsi con cicli variabili ogni quattro-sei mesi.

Chi deve vaccinarsi e quando: raccomandazioni e tempistiche

La campagna di vaccinazione antinfluenzale avrà inizio nei primi giorni di ottobre 2024, con date che possono variare in base alle indicazioni regionali. Il vaccino è consigliato per tutti, ma è particolarmente indicato per categorie ad alto rischio.

I gruppi prioritari includono bambini dai 6 mesi ai 6 anni, adulti di 60 anni e oltre, donne in gravidanza e persone con patologie predisponenti a complicazioni. L'infettivologo Massimo Andreoni sottolinea l'importanza di avviare la campagna vaccinale il prima possibile per tutelare le fasce più vulnerabili della società e garantire un rientro a scuola più sicuro.

Interessante è la possibilità di somministrare contemporaneamente il vaccino antinfluenzale e quello anti-Covid, a condizione che vengano iniettati in braccia diverse. Il vaccino antinfluenzale sarà gratuito per alcune categorie, mentre per le altre si potrà acquistare in farmacia a un costo moderato.

Sintomi dell'influenza e misure di prevenzione efficaci

L'influenza si manifesta generalmente con tre sintomi principali: un'esordio brusco della febbre, segni respiratori come tosse o mal di gola e sintomi sistemici come dolori articolari. Identificare correttamente l'influenza da un eventuale contagio da Covid-19 può risultare complesso: si raccomanda pertanto l'uso di test rapidi, in particolare per le persone anziane e quelle con condizioni di salute preesistenti.

Per prevenire la diffusione dell'influenza, è essenziale adottare un insieme di buone pratiche igieniche. Queste includono il lavaggio frequente delle mani, la copertura di bocca e naso durante episodi di tosse o starnuti, e l’autoisolamento in caso di sintomi respiratori. Inoltre, sono suggerite mascherine chirurgiche in situazioni di contatto ravvicinato, specialmente per i conviventi o durante eventi affollati.

Man mano che il mese di settembre avanza, osservare queste indicazioni non solo contribuisce alla propria salute ma tutela anche quella della comunità, un obiettivo fondamentale nella gestione della salute pubblica.

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