A mezz’ora dalla Capitale in mezzo alle colline c’è un meraviglioso borgo a 604 metri di altitudine e offre panorami mozzafiato.
Nella parte settentrionale dei Monti Sabini, in provincia di Rieti si trova un borgo davvero molto carino. Questo luogo offre una ricca storia, bellezze architettoniche e panorami mozzafiato, rendendolo una meta ideale per chi desidera scoprire il fascino dell’Umbria e del Lazio. A un’altezza di 604 metri, Montasola sorge in una posizione panoramica che permette di ammirare le dolci colline circostanti e le foreste che la avvolgono. Dista solo 26 km da Rieti, 77 km da Roma e 70 km da Viterbo, rendendola facilmente raggiungibile.
Un viaggio nella storia di Montasola con i suoi tesori architettonici
L’origine di Montasola risale al periodo romano, quando era conosciuta con il nome di Monte Asola, oggi noto come Monte San Pietro. La storia del borgo è intrinsecamente legata all’Abbazia di Farfa, che dominava la regione durante il Medioevo. In quel periodo, il territorio era organizzato attorno alla “Curtis de Lori”, un insediamento agricolo che ospitava numerose case coloniche. Nel 1191, grazie a una bolla papale di Celestino III, il Castrum di Montasola venne formalmente istituito, assumendo un’importanza strategica sotto il controllo diretto della Chiesa.
Passeggiando per le strade di Montasola, è possibile percepire il peso della storia. Le antiche mura, i vicoli acciottolati e le architetture medievali raccontano storie di un passato affascinante, dove ogni pietra sembra custodire un segreto. La cittadina è un esempio perfetto di come la storia e la cultura si intrecciano, rendendo Montasola un luogo da esplorare con calma.

Una volta giunti nel centro storico, ci si imbatte in una serie di monumenti che meritano una visita. Ecco alcuni dei punti salienti: il Torrione, l’unica torre rimasta delle sedici originarie che un tempo sorreggevano le mura del castello. Questo monumento è il simbolo della resistenza e della storia del borgo.
C’è poi il Palazzo Comunale, ilForno Comunale,testimonianza delle tradizioni culinarie locali e dell’importanza del pane nella vita quotidiana degli abitanti e la Chiesa dei SS. Pietro e Tommaso, risalente al Trecento. Inoltre, non si può perdere la fontana in pietra e la ruota per la molitura, che evocano la vita rurale di un tempo e il legame indissolubile tra gli abitanti e la terra.
Come arrivare a Montasola e godere di un panorama da sogno
Raggiungere Montasola è semplice e vi sono diverse opzioni di trasporto. In auto, da Roma si può percorrere l’autostrada A1 in direzione Firenze/Napoli, seguendo le indicazioni per Montasola, con un viaggio che dura circa un’ora e venti minuti. Da Firenze, il tragitto è simile, mentre da Ancona ci si impiega circa due ore e trenta minuti.
Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria più vicina è Poggio Mirteto Scalo, sulla linea Roma-Firenze. Da qui, un autobus collega la stazione a Montasola in circa trenta minuti. È disponibile anche un autobus diretto da Roma, che impiega circa due ore e trenta minuti per arrivare al borgo.
Per chi desidera completare la visita con un’escursione nella natura, il Parco del Monte è una tappa obbligata. Qui si trova una piccola chiesetta dedicata a San Pietro, da cui si possono ammirare panorami spettacolari sulla vallata sottostante. I Monti Sabini si estendono in lontananza, mentre il Monte Soratte si erge maestoso all’orizzonte. Questo luogo è perfetto per rilassarsi, fare pic-nic e godere della bellezza della natura circostante, specialmente durante le calde giornate estive.